Rohani a Parigi: Femen seminuda simula impiccagione contro la pena di morte in Iran
Manifestazione shock delle Femen in occasione della visita di Hassan Rohani a Parigi. Mentre il presidente iraniano riceveva gli omaggi militari agli Invalides, il complesso napoleonico nel cuore di Parigi, poco distante - nei pressi della Tour Eiffel - le attiviste simulavano un'impiccagione con tanto di bandiera iraniana dipinta sul seno nudo. Una delle attiviste ha infatti manifestato appesa con una corda al ponte Debilly. Sopra di lei uno striscione con scritto 'Benvenuto Rohani, boia della libertà'. "È per dare il benvenuto al presidente iraniano, per farlo sentire a casa: nel suo Paese ogni anno più di 800 persone sono condannate a morte", hanno spiegato le Femen. La protesta mira a sottolineare che, come denunciato nell'ultimo rapporto di Amnesty International, dopo la Cina l'Iran è il paese che ricorre più spesso alla pena di morte. A Parigi, Rohani ha incontrato il premier Manuel Valls, i ministri degli Esteri e dell'Economia Laurent Fabius e Emmanuel Macron, nonché rappresentanti del mondo dell'economia e della Confindustria (Medef) con cui sono stati conclusi numerosi contratti. All'Eliseo niente pranzo né cena ma solo un'austera riunione pomeridiana anche per evitare nuove polemiche rispetto alla pretesa di Teheran di bandire il vino da tavola a cui Hollande non si è voluto piegare.