“Genova-Buenos Aires, sola andata”, una storia sul filo della memoria
Roma: inaugurata la mostra all’IILA, a cura di Massimo Minella
Alla presenza del ministro degli Esteri argentino, Susana Malcorra, è stata inaugurata stamane a Roma, nella sede dell'Istituto Italo-Latino americano (Iila), la mostra fotografica "Genova-Buenos Aires, sola andata. Il viaggio della famiglia Bergoglio in Argentina e altre storie di emigrazione", a cura di Massimo Minella.
La rassegna è un invito a non dimenticare che anche gli italiani sono stati "migranti" in cerca di fortuna in terre lontane, sognando un riscatto e nuove opportunità. Il viaggio dei Bergoglio è il filo conduttore di questa mostra, a cominciare da quando da Asti la famiglia raggiunse il porto di Genova, nel febbraio 1929, per partire alla volta dell'Argentina.
La mostra si sviluppa per "isole" tematiche attorno a questa lunga e sofferta storia di emigrazione, dove la storia dei Bergoglio diventa anche il paradigma di un Paese che cerca altrove il suo domani. "Un viaggio nella storia che ancora ci sorprende e ci spinge ad indagare sul nostro passato, trovando chiavi di lettura utili a leggere il nostro futuro", afferma il curatore Minella. La rassegna è aperta al pubblico fino al 19 maggio (dal lunedì al giovedì 9-17,30; venerdì 9-14).
La rassegna è un invito a non dimenticare che anche gli italiani sono stati "migranti" in cerca di fortuna in terre lontane, sognando un riscatto e nuove opportunità. Il viaggio dei Bergoglio è il filo conduttore di questa mostra, a cominciare da quando da Asti la famiglia raggiunse il porto di Genova, nel febbraio 1929, per partire alla volta dell'Argentina.
La mostra si sviluppa per "isole" tematiche attorno a questa lunga e sofferta storia di emigrazione, dove la storia dei Bergoglio diventa anche il paradigma di un Paese che cerca altrove il suo domani. "Un viaggio nella storia che ancora ci sorprende e ci spinge ad indagare sul nostro passato, trovando chiavi di lettura utili a leggere il nostro futuro", afferma il curatore Minella. La rassegna è aperta al pubblico fino al 19 maggio (dal lunedì al giovedì 9-17,30; venerdì 9-14).