Roma: la manifestazione per il clima, in piazza anche Greta Thunberg
Coldiretti: "In Italia clima tropicalizzato, danni alle campagne per oltre 14 miliardi in un decennio"
Migliaia di ragazzi in piazza del Popolo a Roma la manifestazione #FridaysforFuture con Greta Thunberg, una protesta contro i cambiamenti climatici che avviene nell'anno, il 2019, che si classifica al terzo posto tra i più caldi del pianeta, con una temperatura media del primo trimestre sulla superficie della Terra e degli oceani superiore di 0,90 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo (banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre). Solo il primo trimestre del 2016 e quello del 2017 erano risultati più caldi da quando sono iniziate le rilevazioni dal 1880 a conferma della tendenza al surriscaldamento del Pianeta.
Un'anomalia che si fa sentire anche in Italia dove le temperature minime sono state di 0,76 gradi superiori alla media durante il trimestre, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr. La classifica degli anni interi più caldi lungo la Penisola negli ultimi due secoli si concentra peraltro nell'ultimo periodo e comprende nell'ordine - precisa l'associazione - anche nell'ordine il 2018, il 2015, il 2014 e il 2003.
Il ripetersi di eventi estremi sono costati all'agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in un decennio tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
Sul palco, allestito in piazza, un grande striscione dove c'è scritto: "Non c'è più tempo". In sottofondo la canzone colonna sonora della giornata, eseguita da Andrea Satta dei Tetes de Bois e ispirata alle parole di Greta Thunberg. In piazza, insieme a molti ragazzi, anche il maialino domestico Dior. "Siamo qui - ha detto la proprietaria - per cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica anche sulla tutela degli animali, compresi i maialini". Molti i cartelli che i giovani hanno realizzato per l'occasione: da "Save out planet" a "Cambiamento climatico = Estinzione umana", passando per "Il mondo non è una banca ma dobbiamo salvarlo lo stesso" e "Stiamo trattando questo Pianeta come se ne avessimo un altro su cui andare".
Salta l'incontro con il ministro dell'Ambiente Costa
È saltato l'incontro tra il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, e Greta Thunberg. Il ministro ha scelto di non andare alla manifestazione a piazza del Popolo a Roma: "Non voglio mettere il cappello sulla piazza, questa deve essere una piazza di giovani senza colori - ha spiegato - L'incontro ci sarà magari la prossima volta".
Un'anomalia che si fa sentire anche in Italia dove le temperature minime sono state di 0,76 gradi superiori alla media durante il trimestre, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr. La classifica degli anni interi più caldi lungo la Penisola negli ultimi due secoli si concentra peraltro nell'ultimo periodo e comprende nell'ordine - precisa l'associazione - anche nell'ordine il 2018, il 2015, il 2014 e il 2003.
Il ripetersi di eventi estremi sono costati all'agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in un decennio tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
Sul palco, allestito in piazza, un grande striscione dove c'è scritto: "Non c'è più tempo". In sottofondo la canzone colonna sonora della giornata, eseguita da Andrea Satta dei Tetes de Bois e ispirata alle parole di Greta Thunberg. In piazza, insieme a molti ragazzi, anche il maialino domestico Dior. "Siamo qui - ha detto la proprietaria - per cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica anche sulla tutela degli animali, compresi i maialini". Molti i cartelli che i giovani hanno realizzato per l'occasione: da "Save out planet" a "Cambiamento climatico = Estinzione umana", passando per "Il mondo non è una banca ma dobbiamo salvarlo lo stesso" e "Stiamo trattando questo Pianeta come se ne avessimo un altro su cui andare".
Salta l'incontro con il ministro dell'Ambiente Costa
È saltato l'incontro tra il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, e Greta Thunberg. Il ministro ha scelto di non andare alla manifestazione a piazza del Popolo a Roma: "Non voglio mettere il cappello sulla piazza, questa deve essere una piazza di giovani senza colori - ha spiegato - L'incontro ci sarà magari la prossima volta".