Roma, lunghe file e folla all'inaugurazione del nuovo centro commerciale
La struttura ha fissato un tetto massimo di 5mila persone che possono entrare contemporaneamente nel centro commerciale in ragione delle norme anti contagio da Covid
Code di persone, lunghe anche diverse centinaia metri, da questa mattina si susseguono nel nuovo centro commerciale Maximo, inaugurato oggi al Laurentino a Roma nel giorno del 'black friday'.
A richiamare l'utenza soprattutto la presenza nella struttura del primo store romano di un noto marchio di abbigliamento trendy a basso costo. Ma il centro commerciale ospita anche 160 negozi fra i quali 12 grandi e medie strutture specializzate, oltre 40 tra bar, chioschi e ristoranti, un cinema con 7 sale di ultima generazione, una palestra, un family entertainment center di nuova concezione, un poliambulatorio e una clinica veterinaria, un parcheggio di 100 mila metri quadrati su tre piani con oltre 3.000 posti auto. Maximo ha generato circa 1.500 assunzioni dirette.
Fin dalle prime ore monta però la polemica per l'assembramento che si è creato: la struttura ha fissato un tetto massimo di 5mila persone che possono entrare contemporaneamente nel centro commerciale in ragione delle norme anti contagio da Covid. Da Maximo viene spiegato anche che c'è "grande attenzione per la tutela e la sicurezza sanitaria dei frequentatori". "Lo shopping center - si legge in una nota - osserverà tutte le prescrizioni per ilCovid-19 previste nel settore dei centri commerciali. Tra queste misure, ovviamente, l'uso della mascherina, il distanziamento,il controllo della temperatura corporea all'ingresso, la presenza di segnaletica per la gestione dei flussi, decine di dispenser di gel igienizzanti distribuiti in tutto il centro. Oltre 50 operatori saranno inoltre impegnati ogni giorno nei controlli di sicurezza e di accoglienza, nella gestione della viabilità esterna e degli accessi alla galleria, nella prevenzione dei possibili assembramenti".
Cobas e Codacons accusano
L'apertura del nuovo centro commerciale Maximo in zona Laurentina "si è trasformata in un grande assembramento di persone che, dalle prime ore di oggi, ha preso d'assalto i negozi ubicati presso lo store". Una situazione che, considerata l'emergenza Covid, per il Codacons andava "assolutamente evitata". "Mentre ai cittadini vengono chiesti sforzi e rinunce per limitare la diffusione dei contagi, a Roma si inaugura un nuovo centro commerciale, causando assembramenti e situazioni di potenziale pericolo - spiega in una nota dello stesso Codacons il presidente, Carlo Rienzi - Un passo falso per l'amministrazione comunale che ora, se emergeranno contagi legati agli assembramenti odierni, varrà al Comune una denuncia del Codacons per concorso in epidemia".
I Cobas del lavoro privato fanno notare che "gli assembramenti sono cominciati già dalle 9.30 di questa mattina. "E' uno schiaffo in faccia alla salute pubblica, prerogativa della sindaca" - afferma Francesco Iacovone, del Cobas nazionale -" gli assembramenti sono cominciati di buon mattino e questa inaugurazione rischia di trasformarsi in un innesco virale che aggraverebbe ulteriormente la crisi sanitaria in atto nella città di Roma. La scusa della salvaguardia occupazionale non regge affatto - prosegue il rappresentante sindacale - i centri commerciali sono le moderne fabbriche della precarietà e sarebbe interessante andare a verificare le condizioni contrattuali dei tanti commessi".
Lavori in corso
Nel Centro commerciale è presente anche una parte della piazza dedicata a Gabriella Ferri, destinata a diventare grande, quando sarà completata, come piazza del Popolo e dove potranno essere allestiti eventi e manifestazioni, dal mercatino di Natale alla pista di pattinaggio sul ghiaccio. Su di essa, inoltre, si affacceranno alcuni negozi e diversi servizi per il quartiere, come una clinica medica, una veterinaria ed una odontoiatrica. Sempre all'interno hanno trovato posto una palestra Mc Fit, il primo spazio bowling di Roma sud (gli altri due sono entrambi a Roma nord) con 10 piste, un cinema Uci di ultima generazione con poltrone relax reclinabili e 38 tra ristoranti e bar.
"Tante insegne al debutto delMaximo Shopping Center, tra i più grandi centri commercialid'Italia" viene sottolineato in un comunicato stampa. " Inun'area complessiva di 65mila metri quadrati, 160 negozi, 40 trabar, ristoranti, e chioschi, un innovativo food garden, luoghid'intrattenimento e svago offrono un'esperienza di shopping eintrattenimento completa, in una cornice di grande bellezza"prosegue la nota in cui viene aggiunto che è "l'unico nuovocentro commerciale aperto in Italia nel 2020".
A richiamare l'utenza soprattutto la presenza nella struttura del primo store romano di un noto marchio di abbigliamento trendy a basso costo. Ma il centro commerciale ospita anche 160 negozi fra i quali 12 grandi e medie strutture specializzate, oltre 40 tra bar, chioschi e ristoranti, un cinema con 7 sale di ultima generazione, una palestra, un family entertainment center di nuova concezione, un poliambulatorio e una clinica veterinaria, un parcheggio di 100 mila metri quadrati su tre piani con oltre 3.000 posti auto. Maximo ha generato circa 1.500 assunzioni dirette.
Fin dalle prime ore monta però la polemica per l'assembramento che si è creato: la struttura ha fissato un tetto massimo di 5mila persone che possono entrare contemporaneamente nel centro commerciale in ragione delle norme anti contagio da Covid. Da Maximo viene spiegato anche che c'è "grande attenzione per la tutela e la sicurezza sanitaria dei frequentatori". "Lo shopping center - si legge in una nota - osserverà tutte le prescrizioni per ilCovid-19 previste nel settore dei centri commerciali. Tra queste misure, ovviamente, l'uso della mascherina, il distanziamento,il controllo della temperatura corporea all'ingresso, la presenza di segnaletica per la gestione dei flussi, decine di dispenser di gel igienizzanti distribuiti in tutto il centro. Oltre 50 operatori saranno inoltre impegnati ogni giorno nei controlli di sicurezza e di accoglienza, nella gestione della viabilità esterna e degli accessi alla galleria, nella prevenzione dei possibili assembramenti".
Cobas e Codacons accusano
L'apertura del nuovo centro commerciale Maximo in zona Laurentina "si è trasformata in un grande assembramento di persone che, dalle prime ore di oggi, ha preso d'assalto i negozi ubicati presso lo store". Una situazione che, considerata l'emergenza Covid, per il Codacons andava "assolutamente evitata". "Mentre ai cittadini vengono chiesti sforzi e rinunce per limitare la diffusione dei contagi, a Roma si inaugura un nuovo centro commerciale, causando assembramenti e situazioni di potenziale pericolo - spiega in una nota dello stesso Codacons il presidente, Carlo Rienzi - Un passo falso per l'amministrazione comunale che ora, se emergeranno contagi legati agli assembramenti odierni, varrà al Comune una denuncia del Codacons per concorso in epidemia".
I Cobas del lavoro privato fanno notare che "gli assembramenti sono cominciati già dalle 9.30 di questa mattina. "E' uno schiaffo in faccia alla salute pubblica, prerogativa della sindaca" - afferma Francesco Iacovone, del Cobas nazionale -" gli assembramenti sono cominciati di buon mattino e questa inaugurazione rischia di trasformarsi in un innesco virale che aggraverebbe ulteriormente la crisi sanitaria in atto nella città di Roma. La scusa della salvaguardia occupazionale non regge affatto - prosegue il rappresentante sindacale - i centri commerciali sono le moderne fabbriche della precarietà e sarebbe interessante andare a verificare le condizioni contrattuali dei tanti commessi".
Lavori in corso
Nel Centro commerciale è presente anche una parte della piazza dedicata a Gabriella Ferri, destinata a diventare grande, quando sarà completata, come piazza del Popolo e dove potranno essere allestiti eventi e manifestazioni, dal mercatino di Natale alla pista di pattinaggio sul ghiaccio. Su di essa, inoltre, si affacceranno alcuni negozi e diversi servizi per il quartiere, come una clinica medica, una veterinaria ed una odontoiatrica. Sempre all'interno hanno trovato posto una palestra Mc Fit, il primo spazio bowling di Roma sud (gli altri due sono entrambi a Roma nord) con 10 piste, un cinema Uci di ultima generazione con poltrone relax reclinabili e 38 tra ristoranti e bar.
"Tante insegne al debutto delMaximo Shopping Center, tra i più grandi centri commercialid'Italia" viene sottolineato in un comunicato stampa. " Inun'area complessiva di 65mila metri quadrati, 160 negozi, 40 trabar, ristoranti, e chioschi, un innovativo food garden, luoghid'intrattenimento e svago offrono un'esperienza di shopping eintrattenimento completa, in una cornice di grande bellezza"prosegue la nota in cui viene aggiunto che è "l'unico nuovocentro commerciale aperto in Italia nel 2020".