Choc all'Olimpico: Anna Frank con la maglia della Roma, il "dono" dei tifosi laziali alla Curva Sud
Scritte antisemite allo stadio. La A.s. Lazio parla di "pochissimi sconsiderati" e domani una sua delegazione deporrà una corona di fiori davanti al Tempio maggiore di Roma per ricordare le vittime dell'antisemitismo. Tavecchio, Fgci: "Inqualificabile"
E' successo ieri sera allo stadio Olimpico, al termine della partita Lazio-Cagliari. I tifosi biancocelesti hanno riempito di adesivi e volantini con scritte antisemite di ogni tipo la Curva dove tradizionalmente siedono i tifosi giallorossi. Sono stati rimossi stamattina dagli addetti alle pulizie dello stadio in vista della gara di mercoledì della Roma con il Crotone. La Curva Nord, quella della Lazio, è squalificata proprio per razzismo. Immediata la protesta della comunità ebraica romana.
La Questura avvia indagini
Indagini sono state prontamente avviate dalla Questura di Roma per fare luce sul grave episodio di antisemitismo. Lo apprende l'Agi. Già primi rilievi sono stati effettuati da personale della Polizia scientifica. A quanto sembra, gli steward addetti alla vigilanza sugli spalti non avrebbero segnalato l'accaduto alle forze dell'ordine. A denunciare l'accaduto è stata la Comunità ebraica di Roma.
La condanna da parte dell'Unione delle Comunità Ebraiche italiane
"L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane condanna in modo inequivocabile quanto accaduto allo stadio Olimpico di Roma, dove elementi della tifoseria della Lazio hanno per l'ennesima volta offeso la Memoria della Shoah e il mondo ebraico con espressioni antisemite. Contro questi personaggi chiediamo un intervento chiaro della Società Sportiva Lazio e delle autorità competenti"., dice la presidente dell'Ucei, Noemi Di Segni.
La Lazio condanna l'azione di "pochissimi sconsiderati"
"La Lazio ha sempre condannato ogni forma di razzismo, si resta interdetti di fronte a manifestazioni di evidentemente riguardano un gruppo ristrettissimo di persone, che non coinvolgono i tifosi che si sono sempre comportati bene e in maniera regolare", dice all'Ansa il portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, dopo gli adesivi antisemiti affissi in Curva Sud. "Ci preoccupa che un numero minutissimo di sconsiderati possa provocare danni d'immagine e materiali clamorosi a una società che sta facendo ogni massimo sforzo essere al passo coi tempi".
Domani delegazione Lazio davanti alla sinagoga
"Domani alle 12 una delegazione della Lazio, della quale farà parte anche il presidente Claudio Lotito, porterà una corona di fiori alla sinagoga di Roma per ricordare le vittime dell'antisemitismo", dice poi Diaconale ai microfoni dell'emittente romana Radio Radio,
Lotti: fatto gravissimo, colpevoli saranno individuati
Il ministro per lo Sport Luca Lotti "condanna con forza il grave episodio" di antisemitismo che si è verificato allo stadio Olimpico. "Quello che è accaduto ieri sera è gravissimo, non ci sono giustificazioni: sono episodi da condannare, senza se e senza ma" ha affermato il ministro. "Sono certo che le autorità competenti faranno luce su quanto avvenuto e che i colpevoli saranno presto individuati e condannati" conclude il ministro.
Pd: reprimere scene deplorevoli
"Le scene deplorevoli che abbiamo visto ieri all'Olimpico vanno prevenute e represse ovunque accadano", dice il Pd con Walter Verini a proposito del fotomontaggio choc degli ultrà della Lazio. "Purtroppo - aggiunge il deputato Dem - le curve degli stadi di calcio sono spesso occupate da agitatori forsennati che neanche sanno cosa rappresentano i simboli attraverso cui mandano i loro messaggi antisemiti. Se conoscessero la storia, forse, molti di loro si asterrebbero da gesti così offensivi".
La Questura avvia indagini
Indagini sono state prontamente avviate dalla Questura di Roma per fare luce sul grave episodio di antisemitismo. Lo apprende l'Agi. Già primi rilievi sono stati effettuati da personale della Polizia scientifica. A quanto sembra, gli steward addetti alla vigilanza sugli spalti non avrebbero segnalato l'accaduto alle forze dell'ordine. A denunciare l'accaduto è stata la Comunità ebraica di Roma.
La condanna da parte dell'Unione delle Comunità Ebraiche italiane
"L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane condanna in modo inequivocabile quanto accaduto allo stadio Olimpico di Roma, dove elementi della tifoseria della Lazio hanno per l'ennesima volta offeso la Memoria della Shoah e il mondo ebraico con espressioni antisemite. Contro questi personaggi chiediamo un intervento chiaro della Società Sportiva Lazio e delle autorità competenti"., dice la presidente dell'Ucei, Noemi Di Segni.
La Lazio condanna l'azione di "pochissimi sconsiderati"
"La Lazio ha sempre condannato ogni forma di razzismo, si resta interdetti di fronte a manifestazioni di evidentemente riguardano un gruppo ristrettissimo di persone, che non coinvolgono i tifosi che si sono sempre comportati bene e in maniera regolare", dice all'Ansa il portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, dopo gli adesivi antisemiti affissi in Curva Sud. "Ci preoccupa che un numero minutissimo di sconsiderati possa provocare danni d'immagine e materiali clamorosi a una società che sta facendo ogni massimo sforzo essere al passo coi tempi".
Domani delegazione Lazio davanti alla sinagoga
"Domani alle 12 una delegazione della Lazio, della quale farà parte anche il presidente Claudio Lotito, porterà una corona di fiori alla sinagoga di Roma per ricordare le vittime dell'antisemitismo", dice poi Diaconale ai microfoni dell'emittente romana Radio Radio,
Lotti: fatto gravissimo, colpevoli saranno individuati
Il ministro per lo Sport Luca Lotti "condanna con forza il grave episodio" di antisemitismo che si è verificato allo stadio Olimpico. "Quello che è accaduto ieri sera è gravissimo, non ci sono giustificazioni: sono episodi da condannare, senza se e senza ma" ha affermato il ministro. "Sono certo che le autorità competenti faranno luce su quanto avvenuto e che i colpevoli saranno presto individuati e condannati" conclude il ministro.
Pd: reprimere scene deplorevoli
"Le scene deplorevoli che abbiamo visto ieri all'Olimpico vanno prevenute e represse ovunque accadano", dice il Pd con Walter Verini a proposito del fotomontaggio choc degli ultrà della Lazio. "Purtroppo - aggiunge il deputato Dem - le curve degli stadi di calcio sono spesso occupate da agitatori forsennati che neanche sanno cosa rappresentano i simboli attraverso cui mandano i loro messaggi antisemiti. Se conoscessero la storia, forse, molti di loro si asterrebbero da gesti così offensivi".