Roma, usura: Dia sequestra beni per 100 milioni di euro a clan. Il malore del capo
Un'associazione per delinquere ramificata tra il Litorale Laziale e la Sardegna. Legati alla camorra, usavano il gioco d'azzardo per indurre gli imprenditori a rivolgersi ai prestiti ad usura. A capo, Patrizio Massaria, napoletano legato al clan camorristico dei Giuliano di Napoli. Con loro delinquenti locali. Dura la reazione dei parenti. Il boss finisce in barella per un malore. Il reportage del nostro inviato, Pino Finocchiaro