Calcio, Messi cala il tris e porta l'Argentina in Russia
Vittoria dell'Albiceleste in Ecuador 3-1 nell'ultima giornata del girone di qualificazione
Tre volte Lionel Messi, Argentina salva, Albiceleste ai Mondiali. La "Pulce" mette a tacere chi ha il coraggio di metterne in discussione personalità e rendimento in Nazionale e trascina la Selección a una Coppa del Mondo che si allontanava sempre di più, ma che avrà ai nastri di partenza, come è naturale che sia, una delle squadre più forti del pianeta calcio che ha nel miglior giocatore in circolazione il suo simbolo.
"Sarebbe stata una follia un Mondiale senza l'Argentina, un disastro - le parole del fuoriclasse del Barcellona dopo il 3-1 in casa dell'Ecuador -, ma siamo stati noi a metterci in una brutta situazione e quando abbiamo preso il gol al primo minuto mi sono passate per la mente un sacco di cose, non so come avrei reagito se non avessimo centrato la qualificazione. Le ultime partite sono state delle finali, abbiamo vinto l'ultima, ma per noi era un obbligo portare l'Argentina ai Mondiali".
E mentre la stampa di tutto il mondo celebra la Pulce: "Messiánico" titola il Globo, "A la altura de Dios" ("All'altezza di Dio"), sottolinea "Ole'" facendo riferimento alla grandezza del suo campione e ai 3.000 metri di Quito, "Il genio di Leo ci porta al Mondial", scrive il Clarin e ancora "Messi fue tres veces Messi", il titolo scelto dal "Pais", il commissario tecnico dell'Albiceleste, Jorge Sampaoli, ringrazia la dea bendata di averlo in squadra.
"Per fortuna il miglior giocatore del mondo, Leo Messi, è argentino, se siamo al Mondiale è grazie a lui", ammette il commissario tecnico dell'Albiceleste che allarga il discorso: "Il calcio deve un Mondiale a Messi, non sarebbe stato logico non avere il miglior calciatore del mondo, il più grande della storia, nel torneo più importante del mondo. Adesso noi dobbiamo lavorare per far sì che la squadra non dipenda solo da Messi, ma adesso il gruppo è più forte, è solido, questa qualificazione aumenta le nostre certezze e ci dà la forza per affrontare le prossime sfide. Tutti noi volevamo portare Messi al Mondiale, lui ci ha aiutato a farlo in una partita che si era messa malissimo con un gol incassato dopo un minuto, siamo stati bravi e forti a reagire". Anche i compagni hanno elogiato la Pulce, a cominciare da Javier Mascherano. "Leo ha dimostrato una volta di più che è il padrone di questo sport".
In base ai risultati dell'ultima giornata, le sudamericane che si qualificano per Russia 2018 sono Brasile, Uruguay, Argentina e Colombia, mentre il Perù va allo spareggio con la Nuova Zelanda. La classifica: Brasile 41, Uruguay 31, Argentina 28, Colombia 27, Perù 26, Cile 26, Paraguay 24, Ecuador 20, Bolivia 14, Venezuela 12.
"Sarebbe stata una follia un Mondiale senza l'Argentina, un disastro - le parole del fuoriclasse del Barcellona dopo il 3-1 in casa dell'Ecuador -, ma siamo stati noi a metterci in una brutta situazione e quando abbiamo preso il gol al primo minuto mi sono passate per la mente un sacco di cose, non so come avrei reagito se non avessimo centrato la qualificazione. Le ultime partite sono state delle finali, abbiamo vinto l'ultima, ma per noi era un obbligo portare l'Argentina ai Mondiali".
E mentre la stampa di tutto il mondo celebra la Pulce: "Messiánico" titola il Globo, "A la altura de Dios" ("All'altezza di Dio"), sottolinea "Ole'" facendo riferimento alla grandezza del suo campione e ai 3.000 metri di Quito, "Il genio di Leo ci porta al Mondial", scrive il Clarin e ancora "Messi fue tres veces Messi", il titolo scelto dal "Pais", il commissario tecnico dell'Albiceleste, Jorge Sampaoli, ringrazia la dea bendata di averlo in squadra.
"Per fortuna il miglior giocatore del mondo, Leo Messi, è argentino, se siamo al Mondiale è grazie a lui", ammette il commissario tecnico dell'Albiceleste che allarga il discorso: "Il calcio deve un Mondiale a Messi, non sarebbe stato logico non avere il miglior calciatore del mondo, il più grande della storia, nel torneo più importante del mondo. Adesso noi dobbiamo lavorare per far sì che la squadra non dipenda solo da Messi, ma adesso il gruppo è più forte, è solido, questa qualificazione aumenta le nostre certezze e ci dà la forza per affrontare le prossime sfide. Tutti noi volevamo portare Messi al Mondiale, lui ci ha aiutato a farlo in una partita che si era messa malissimo con un gol incassato dopo un minuto, siamo stati bravi e forti a reagire". Anche i compagni hanno elogiato la Pulce, a cominciare da Javier Mascherano. "Leo ha dimostrato una volta di più che è il padrone di questo sport".
In base ai risultati dell'ultima giornata, le sudamericane che si qualificano per Russia 2018 sono Brasile, Uruguay, Argentina e Colombia, mentre il Perù va allo spareggio con la Nuova Zelanda. La classifica: Brasile 41, Uruguay 31, Argentina 28, Colombia 27, Perù 26, Cile 26, Paraguay 24, Ecuador 20, Bolivia 14, Venezuela 12.