Russia, tradizione e nazionalismo passano anche per i piedi: il revival dei mitici Valenki
Con le temperature che calano fino al congelamento, i russi riscoprono un bene di prima necessità: i tradizionali stivali di feltro chiamati Valenki.
Il Valenki è l'antica calzatura invernale in Russia, apprezzato per la capacità di sopportare le condizioni proibitive dell'inverno russo caratterizzato da temperature gelide e clima secco.
La tradizione dei Valenki risale all'epoca dei nomadi nelle steppe ventose della Russia meridionale, ma non si diffuse fino al diciannovesimo secolo, quando questi stivali iniziarono ad essere prodotti su scala industriale.
Furono rapidamente adottati da tutte le classi e tutti li indossavano dallo zar al contadino nel villaggio più remoto. Ma i tempi cambiano e gli stivali di feltro passarono di moda negli anni '50, quando i russi ebbero un accesso più ampio alle calzature calde in stile occidentale.
Da qualche anno i tempi stanno di nuovo cambiando, i sentimenti nazionalistici fanno riscoprire le tradizioni e il Valenki è tornato in auge. I russi li indossano in particolare quando vanno campagna, ma in una giornata fredda anche a Mosca si può avvistare un bel paio di stivali di feltro di design come alcuni di quelli mostrati in queste immagini. L'esercito russo e il personale delle forze dell'ordine li ottiene ancora come parte dell'equipaggiamento standard.
In una recente mostra nella capitale russa erano esposte calzature storiche, come il Valenki indossato dal maresciallo Georgy Zhukov alla guida dell'esercito sovietico durante la seconda guerra mondiale, ma anche gli stivali 'fashion' più alla moda firmati da stilisti all'avanguardia. E non può mancare in questo quadro il Valenki putiniano con il simbolo dell'orso del partito Russia Unita cucito sul gambale.