Sabrina Salerno all'Ariston: è subito show. Il tacco le si impiglia e il crampo al piede
Le pagelle le assegnano un punteggio alto: Sabrina Salerno col suo abito nero lungo, che mette in primissimo piano il décolleté, richiama subito l'attenzione del pubblico. La sua discesa incerta è segnata dal tacco che si impiglia in uno dei gradini della scalinata. Amadeus la salva, ma poi accusa un crampo al piede
Emozionata ma con "l'età per gestire l'emozione", come aveva promesso alla vigilia della seconda serata di Sanremo 2020: Sabrina Salerno incanta ancor prima di arrivare sul palco dell'Ariston. Mentre scende le scale, il lungo tacco della scarpa sinistra si incastra in uno dei gradini. Oramai limitata nei movimenti, con un vestito lungo che ne esalta le forme, non resta che l'intervento del prode Amadeus. Il siparietto si consuma in pochi istanti, i due amici sono salvi. Quando il palco è loro, Sabrina accusa un forte dolore tanto da doverlo dire: "Ho un crampo al piede". "Sto morendo, me lo tengo". Resiste, nonostante l'invito a sedersi.
Amadeus volta pagina: "Conosci questo palco". "Ho abitato dieci anni a Sanremo", risponde la show girl. "Mi intrufolavo cercando qualche autografo", continua con la sua prorompente fisicità l'icona sexy degli anni Ottanta, che ripercorre la sua infanzia fino all'esibizione del 1991 con il brano "Siamo donne" in compagnia di Jo Squillo.
I due scherzano ancora e si prendono in giro come possono. Amadeus ne esalta la bellezza: "Avevo il tuo calendario in camera" e mostra una foto degli anni '80. "Non sei cambiata. Sei rimasta uguale".

"Magari" risponde Salerno, "Faccio tanta palestra" e si vendica con una fotografia di Amadeus. "Anche tu non sei cambiato". In realtà il conduttore è irriconoscibile.

Amadeus volta pagina: "Conosci questo palco". "Ho abitato dieci anni a Sanremo", risponde la show girl. "Mi intrufolavo cercando qualche autografo", continua con la sua prorompente fisicità l'icona sexy degli anni Ottanta, che ripercorre la sua infanzia fino all'esibizione del 1991 con il brano "Siamo donne" in compagnia di Jo Squillo.
I due scherzano ancora e si prendono in giro come possono. Amadeus ne esalta la bellezza: "Avevo il tuo calendario in camera" e mostra una foto degli anni '80. "Non sei cambiata. Sei rimasta uguale".

"Magari" risponde Salerno, "Faccio tanta palestra" e si vendica con una fotografia di Amadeus. "Anche tu non sei cambiato". In realtà il conduttore è irriconoscibile.
