Saint Vincent, l'isola caraibica coperta di cenere: le immagini dal drone mostrano la devastazione
Dopo l'eruzione del vulcano La Soufrière Saint Vincent è irriconoscibile. L'Onu ha lanciato un appello per salvarla.
Inattivo da oltre 30 anni, il vulcano La Soufrière due settimane fa ha ripreso a eruttare, trasformando il verdeggiante paesaggio della più grande delle trenta tra isole e isolotti che compongono lo Stato caraibico di Saint Vincent e Grenadine, che ora in vaste zone è coperta da uno spesso strato di cenere mettendo in ginocchio le infrastrutture e l'agricoltura. Interi villaggi sono ricoperti di cenere, molti edifici danneggiati, scuole e imprese sono chiuse, i raccolti e il bestiame sono andati distrutti e i residenti hanno un accesso limitato all'acqua potabile. Oltre 12.700 persone sono stati evacuati. L'ONU ha lanciato un appello per la raccolta di 29,2 milioni di dollari per salvare l'isola e i suoi abitanti, mentre si prevedono nuove eruzioni nelle prossime settimane e la stagione degli uragani si avvicina.
"Il livello di distruzione che si è abbattuto su questo bellissimo paese e l'ampio sconvolgimento causato da questo evento saranno per sempre impressi nella mia mente. L'impatto devastante di questo evento su migliaia di persone è innegabile", ha detto il coordinatore residente delle Nazioni Unite per Barbados e i Caraibi orientali, Didier Trebucq.
Drone footage of the Red zone/ Nothern coast
— Saint Vincent & the Grenadines (@VisitSVG) April 23, 2021
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