FuoriSalone: anche armadio per amante e tavolo per chi è a dieta
18 designer provenienti da 6 nazioni diverse espongono progetti ironici ad assemblaggio "fai da te"
L'armadio dove nascondere l'amante, il piedistallo per egocentrici, la libreria per un solo libro preferito, il tavolo da pranzo per chi è sempre a dieta, la culla che sembra una barca, un rifugio portatile per cani e il tavolino con le gambe intercambiabili. Una mostra dal designer danese Niklas Jacob, “IDEA – The Design Supermarket”, rende omaggio alle catene della grande distribuzione: 18 designer provenienti da 6 nazioni diverse espongono progetti ironici flat-pack ad assemblaggio “fai da te”, ma non i soliti oggetti che si trovano nei punti vendita della grande distribuzione.
La mostra è fatta in collaborazione con LifeComunica che ha realizzato tutte le foto, Falegnameria Nazzareno Pagnanelli che ha realizzato tutti i prototipi e ICA che ha fornito le vernici e reso questo evento eco-sostenibile, utilizzando il loro prodotto BIO (realizzato con materiali rinnovabili, che contribuiscono a ridurre l’anidride carbonica nell’atmosfera, grazie alla fotosintesi delle sostanze che sostituiscono il petrolio).
E' tutto allestito al Superdesign show che, come da manifesto programmatico firmato da Gisella Borioli, ha per tema'Only the best' e come art director e protagonista Giulio Cappellini. E' il celebre designer ad aver immaginato uno dei progetti cardine del salone del Superstudio: il Superloft, che unisce i pezzi iconici dei più importanti brand dell'arredo in un'idea di abitazione internazionale. "Ho cercato di creare un ambiente di ampio respiro che - spiega Cappellini - non sia solo uno status da esibire, ma che racconti il piacere di vivere in spazi accoglienti, circondati da oggetti belli, ora discreti ora gridati, che diventino presenze fondamentali nella nostra esistenza".
A fianco del Superloft, la mostra dello studio giapponese Nendo che, in uno spazio di oltre 800 mq, sviluppa 10 concept basati sull'idea di movimento, che nasce dalla funzione, da lmateriale o dal metodo di produzione di un oggetto. In mostra non solo i prodotti finali, ma anche modelli e bozze. Oltre a Nendo, dal Giappone anche Kawai che, in collaborazione conl'artista della luce Takahiro Matsuo, mette in scena l'installazione poetica "Crystal Rain" nella quale un pianoforte a coda trasparente galleggia su uno specchio d'acqua generando a ogni nota una cascata di luce. Sempre dal Sol Levante, i vincitori della Japan Design Week con i loro progetti sul tema della "mela", diventata lampada, tavolo, sedia, sandali, kimono.
Spazio anche alla sostenibilità, con le installazioni di Materials Village: lo studio Marco Piva firma una scenograficatorre che mostra i materiali alla base di un progetto architettonico, Yona Friedman si esercita sull'economia circolare con un'installazione in materiali riciclati, mentrePUMA presenta con il MIT Design Lab di Boston un progetto diricerca su un tessuto performante che reagisce in base allapercentuale di inquinamento atmosferico. Il design ecologico èal centro della ricerca anche di ecoBirdy: la prima collezionedi mobili per bambini è prodotta esclusivamente da plasticariciclata e realizzata con piccoli pezzi colorati di giocattoliriutilizzati per creare un nuovo pezzo unico. Apre con la design week anche la mostra-evento "Smart City:Materials, Technologies & People", che invita a riflettere sultema della città intelligente a partire dai suoi abitanti.(ANSA).
La mostra è fatta in collaborazione con LifeComunica che ha realizzato tutte le foto, Falegnameria Nazzareno Pagnanelli che ha realizzato tutti i prototipi e ICA che ha fornito le vernici e reso questo evento eco-sostenibile, utilizzando il loro prodotto BIO (realizzato con materiali rinnovabili, che contribuiscono a ridurre l’anidride carbonica nell’atmosfera, grazie alla fotosintesi delle sostanze che sostituiscono il petrolio).
E' tutto allestito al Superdesign show che, come da manifesto programmatico firmato da Gisella Borioli, ha per tema'Only the best' e come art director e protagonista Giulio Cappellini. E' il celebre designer ad aver immaginato uno dei progetti cardine del salone del Superstudio: il Superloft, che unisce i pezzi iconici dei più importanti brand dell'arredo in un'idea di abitazione internazionale. "Ho cercato di creare un ambiente di ampio respiro che - spiega Cappellini - non sia solo uno status da esibire, ma che racconti il piacere di vivere in spazi accoglienti, circondati da oggetti belli, ora discreti ora gridati, che diventino presenze fondamentali nella nostra esistenza".
A fianco del Superloft, la mostra dello studio giapponese Nendo che, in uno spazio di oltre 800 mq, sviluppa 10 concept basati sull'idea di movimento, che nasce dalla funzione, da lmateriale o dal metodo di produzione di un oggetto. In mostra non solo i prodotti finali, ma anche modelli e bozze. Oltre a Nendo, dal Giappone anche Kawai che, in collaborazione conl'artista della luce Takahiro Matsuo, mette in scena l'installazione poetica "Crystal Rain" nella quale un pianoforte a coda trasparente galleggia su uno specchio d'acqua generando a ogni nota una cascata di luce. Sempre dal Sol Levante, i vincitori della Japan Design Week con i loro progetti sul tema della "mela", diventata lampada, tavolo, sedia, sandali, kimono.
Spazio anche alla sostenibilità, con le installazioni di Materials Village: lo studio Marco Piva firma una scenograficatorre che mostra i materiali alla base di un progetto architettonico, Yona Friedman si esercita sull'economia circolare con un'installazione in materiali riciclati, mentrePUMA presenta con il MIT Design Lab di Boston un progetto diricerca su un tessuto performante che reagisce in base allapercentuale di inquinamento atmosferico. Il design ecologico èal centro della ricerca anche di ecoBirdy: la prima collezionedi mobili per bambini è prodotta esclusivamente da plasticariciclata e realizzata con piccoli pezzi colorati di giocattoliriutilizzati per creare un nuovo pezzo unico. Apre con la design week anche la mostra-evento "Smart City:Materials, Technologies & People", che invita a riflettere sultema della città intelligente a partire dai suoi abitanti.(ANSA).