Ferrari ha scelto il palcoscenico di Ginevra per rivelare la sua ultima berlinetta V8 a motore centrale, ovvero la 488 GTB che prende il posto dalla 458 Italia, da cui riprende alcuni elementi stilistici. Già nella sigla è evidente il richiamo alla mitica 308 GTB degli anni Ottanta, ma in questo caso la cifra indica la cilindrata unitaria del motore e non quella totale insieme al numero dei cilindri. Ma le similitudini con la progenitrice finiscono qui, perché la nuova due posti di Maranello è un concentrato di tecnologia che più moderna non si può. Il 3.9 litri biturbo eroga 670 CV a 8.000 giri/min, e 760 Nm di coppia, 'sparandola' da 0 a 100 km/h in 3 secondi netti, a 200 km/h in 8,3 e poi fino a 330 km/h.