Doddore Meloni, morto dopo sciopero della fame il protagonista dell'indipendentismo sardo
Era stato arrestato il 28 aprile
E' morto ieri Doddore Meloni, personaggio di spicco dell'indipendentismo sardo, leader del movimento 'Meris in domu nostra' (Padroni in casa nostra) e Paris (Partidu indipendentista sardu). Meloni era stato arrestato il 28 aprile scorso per cumulo di pene, era stato portato nel carcere di Oristano-Massama, e aveva iniziato subito lo sciopero della fame e della sete. A seguito delle sue condizioni di salute era stato trasferito nel carcere di Cagliari-Uta, dove aveva proseguito lo sciopero della fame e della sete, aggravandosi fino a rendere necessario, il 29 giugno scorso, il ricovero in ospedale, al SS. Trinità di Cagliari, dove oggi intorno alle 9 è morto.
Autoproclamatosi il 2 settembre del 2008 presidente della Repubrica di Malu Entu, con la storica occupazione dell'Isola di Mal di ventre avvenuta il 26 agosto, a largo delle coste Oristanesi, Meloni nel 1981 fu protagonista insieme a una decina di persone del complotto indipendentista sardo, che gli costò 9 anni di carcere. Era recentemente imputato anche nel processo contro gli indipendentisti veneti. Era nato ad Ittiri (Sassari) il 4 maggio 1943, ma si trasferì giovanissimo a Terralba (Oristano), dove conduceva l'attività di autotrasportatore.
Autoproclamatosi il 2 settembre del 2008 presidente della Repubrica di Malu Entu, con la storica occupazione dell'Isola di Mal di ventre avvenuta il 26 agosto, a largo delle coste Oristanesi, Meloni nel 1981 fu protagonista insieme a una decina di persone del complotto indipendentista sardo, che gli costò 9 anni di carcere. Era recentemente imputato anche nel processo contro gli indipendentisti veneti. Era nato ad Ittiri (Sassari) il 4 maggio 1943, ma si trasferì giovanissimo a Terralba (Oristano), dove conduceva l'attività di autotrasportatore.