Salvini: se non siamo liberi di decidere, meglio tornare al voto
La rinuncia di Conte
"Abbiamo lavorato per settimane, giorno e notte, cercando di trovare un accordo sul programma", ha detto il leader della Lega, Salvini. "In questi minuti il presidente del Consiglio dei ministri sta presentando una lista di ministri che da domani vorrebbe o avrebbe voluto trasformare in realtà la speranza di milioni di italiani. Per me un principio viene prima di tutto: per l'Italia decidono gli italiani - prosegue -. Se siamo invece in un recinto e abbiamo la catena e non possiamo mettere un ministro (Paolo Savona, ndr) che non va bene a Berlino non va bene. Se un ministro non sta bene a Berlino vuol dire che è il ministro giusto. Se c'è questo ministro il governo parte, se ci sono ministri condizionati da altri paesi il governo con la Lega non parte".