Samantha Cristoforetti di nuovo sulla ISS nel 2022. È prima astronauta italiana nello Spazio
Con lei gli italiani hanno conosciuto nel dettaglio la Stazione Spaziale Internazionale, ammirato l'Italia dallo Spazio, e persino compreso come fare un caffè in assenza di gravità. Per Samantha Cristoforetti c'è la promessa di un ritorno sulla ISS nel 2022
"Sono convinto che gli impegni presi alla ministeriale di Siviglia saranno rispettati con la garanzia di avere a breve la nostra Samantha sulla Stazione Spaziale Internazionale. Sono convinto che nel 2022 vedremo Samantha volare di nuovo", è l'annuncio del presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Giorgio Saccoccia, in un incontro con la stampa.
Il riferimento è alla conferenza ministeriale dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) del 2019 a Siviglia, nel quale è stato annunciato anche il nuovo bando con il quale l'Esa recluterà astronauti. "È un bando orientato a creare anche delle riserve, pronte a entrare nel corpo astronauti prima possibile", ha osservato Saccoccia. "Nel corpo astronauti dell'Esa ci sono attualmente astronauti di nazionalità italiana, ma mi aspetto - ha aggiunto - che la nuova selezione potrà offrire anche a candidati italiani l'opportunità di entrare a far parte della riserva".
L'Italia conta, attualmente, tre astronauti in attività: Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano e Roberto Vittori. Uno di loro potrebbe avere l'opportunità di volare sulla Luna, nell'ambito del programma Artemis della Nasa? Domanda un giornalista. "Oggi è presto per poter dire quali saranno le opportunità per l'Europa in termini di astronauti - argomenta Saccoccia - Artemis è un programma internazionale e noi come Italia siamo uno dei primi firmatari degli Artemis Accords, sia attraverso Esa che in bilaterale con gli Stati Uniti e altri partner. Questo è stato lo schema che ci ha consentito di avere opportunità importanti per i nostri astronauti sulla Stazione spaziale internazionale ed è facile pensare che qualcosa di simile avverrà per Artemis. Che sia in orbita intorno alla Luna o sulla superficie della Luna è presto per dirlo".
Il riferimento è alla conferenza ministeriale dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) del 2019 a Siviglia, nel quale è stato annunciato anche il nuovo bando con il quale l'Esa recluterà astronauti. "È un bando orientato a creare anche delle riserve, pronte a entrare nel corpo astronauti prima possibile", ha osservato Saccoccia. "Nel corpo astronauti dell'Esa ci sono attualmente astronauti di nazionalità italiana, ma mi aspetto - ha aggiunto - che la nuova selezione potrà offrire anche a candidati italiani l'opportunità di entrare a far parte della riserva".
L'Italia conta, attualmente, tre astronauti in attività: Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano e Roberto Vittori. Uno di loro potrebbe avere l'opportunità di volare sulla Luna, nell'ambito del programma Artemis della Nasa? Domanda un giornalista. "Oggi è presto per poter dire quali saranno le opportunità per l'Europa in termini di astronauti - argomenta Saccoccia - Artemis è un programma internazionale e noi come Italia siamo uno dei primi firmatari degli Artemis Accords, sia attraverso Esa che in bilaterale con gli Stati Uniti e altri partner. Questo è stato lo schema che ci ha consentito di avere opportunità importanti per i nostri astronauti sulla Stazione spaziale internazionale ed è facile pensare che qualcosa di simile avverrà per Artemis. Che sia in orbita intorno alla Luna o sulla superficie della Luna è presto per dirlo".