Sandro Bondi lascia Forza Italia: la carriera politica per immagini
Sandro Bondi ha lasciato Forza Italia ed è entrato a far parte del gruppo misto. Ha ricoperto la carica di Ministro dei Beni e Attività Culturali nel Governo Berlusconi IV, restando in carica dall’8 maggio 2008 al 23 marzo 2011.
Mini biografia di Sandro Bondi
Dopo una militanza nella Federazione Giovanile Comunista Italiana e sindaco di Fivizzano, dove è nato il 14 maggio 1959, per il Partito Comunista Italiano, Sandro Bondi è passato negli anni '90 a Forza Italia. Nel 1994 ha incontrato Silvio Berlusconi ed è entrato a far parte dello staff della sua segreteria particolare. Dopo l’elezione alla Camera del 2001, Bondi ha assunto l'incarico di portavoce di Forza Italia. Durante le elezioni regionali del 2005 è stato responsabile della comunicazione del partito fino al 2008. Nel 2006 è stato eletto nuovamente alla Camera. Dal 2008 al 2011, ha ricoperto la carica di Ministro dei Beni e delle Attività Culturali nel Governo Berlusconi IV oltre ad essere uno dei tre coordinatori nazionali del Popolo della Libertà dalla sua fondazione, avvenuta nel 2009. In seguito ai crolli avvenuti negli scavi di Pompei, l'ex Ministro ha presentato le dimissioni in due occasioni, ma sono state sempre respinte. Il 16 novembre 2013, con lo scioglimento definitivo del Popolo della Libertà, aderisce a Forza Italia di cui è amministratore fino al 20 maggio 2014, incarico ricoperto attualmente da Maria Rosaria Rossi.