Palermo, sequestro da 1.6 miliardi a imprenditori legati a Cosa nostra. La Dia: "Cifra record"
Il colonnello Riccardo Sciuto della Dia spiega i dettagli del sequestro miliardario della Direzione investigativa antimafia di Palermo nei confronti di noti imprenditori legati al mandamento di Corleone. La misura di prevenzione patrimoniale da un miliardo e seicento milioni è in corso con il sequestro di trust, di beni immobili e mobili registrati, dei rapporti bancari e di imprese dei fratelli Virga Carmelo (classe '49), Vincenzo (classe '37), Anna (classe '39), Francesco (classe '44) e Rosa (classe '47), imprenditori originari della provincia di Palermo.
Gli investigatori della Dia palermitana evidenziano come i Virga abbiano beneficiato del determinante appoggio di Cosa Nostra per l'aggiudicazione di lavori e di appalti pubblici nel settore dell'edilizia riuscendo, nel tempo, a sviluppare e a imporre il loro "gruppo imprenditoriale" anche attraverso il cosiddetto "metodo Siino", cioè tramite l'organizzazione di "cartelli" tra imprenditori, per l'aggiudicazione "pilotata" degli appalti pubblici.