Solstizio d'inverno a Stonehenge, pioggia e freddo non fermano druidi e turisti
Oggi è il giorno più corto dell'anno, c'è luce solo per 9 ore e 5 minuti.
Tecnicamente il solstizio d'inverno - cioè il momento in cui il sole raggiungerà il punto a sud dall'equatore celeste - arriva quest'anno alle 11:44 (ora italiana) di oggi 21 dicembre, ma come è tradizione druidi, neopagani, turisti e festaioli d'ogni genere, nonostante le previsioni meteo che davano nuvole e pioggia, si sono dati appuntamento numerosi all'alba a Stonehenge, l'antico monumento neolitico nel Wiltshire, circa 130 km a sud di Londra, per la cerimonia che saluta l'arrivo dell'inverno. Secondo il calendario pagano che i convenuti considerano si tratta di un solstizio ben più importante di quello estivo perché segna la "rinascita" del sole in vista del nuovo anno.
Il Sole, nel suo moto apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco, raggiunge la posizione più a Sud dall'equatore celeste, che è la proiezione nel cielo dell'equatore terrestre. Da questo momento in poi il Sole comincerà a ''risalire'' verso l'equatore celeste e le ore di luce aumenteranno gradualmente. Il 21 dicembre è infatti il giorno più corto dell'anno, con appena 9 ore e 5 minuti di sole. L'inverno sarà 'salutato' anche da un ''abbraccio'' tra la Luna e Giove, ovvero un avvicinamento apparente tra i due corpi celesti, visibile nelle stelle della Vergine nella seconda parte della notte.