Standing ovation per Bebe Vio all'Europarlamento
"Se sembra impossibile allora si può fare" ha detto Von der Leyen in italiano presentando la campionessa italiana
"Se sembra impossibile allora si può fare". Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in italiano ha annunciato la presenza dell'atleta paralimpica italiana in aula durante il discorso sullo stato dell'Unione alla plenaria del Parlamento europeo. "Questo era proprio lo spirito dei fondatori. Prendiamo Bebe Vio come un esempio ispiratore, è riuscita a raggiungere tutti questi risultati applicando il suo credo."
"Molti di voi la conosceranno: è un'atleta che ha vinto la medaglia d'oro per l'Italia e quest'estate ha conquistato il mio cuore. Quello che però forse non sapete è che, soltanto ad aprile, le era stato detto
che era in pericolo di vita. Ha subito un'operazione, ha lottato, si è ripresa. E appena 119 giorni dopo aver lasciato l'ospedale ha conquistato una medaglia alle Paralimpiadi. Onorevoli deputate e deputati, date il benvenuto assieme a me a Beatrice Vio. Così giovane, Bebe ha già dovuto affrontare molti ostacoli".
Queste le parole della presidente della Commission europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo Stato dell'Unione al Parlamento europeo. "La sua storia è l'emblema di una rinascita contro ogni aspettativa. Di un successo raggiunto grazie al talento, alla tenacia e ad un'indefessa positività. È l'immagine della sua generazione: una leader e una sostenitrice delle cause in cui crede, che è riuscita a raggiungere tutto questo rimanendo fedele alla sua convinzione secondo cui, se sembra impossibile, allora si può fare", ha aggiunto la leader dell'esecutivo Ue. "Questo è lo spirito dei fondatori dell'Europa e questo è lo spirito della prossima generazione dell'Europa. Facciamoci dunque ispirare da Bebe e da tutti i giovani che cambiano la nostra percezione di ciò che è possibile, che ci dimostrano che è possibile essere chi vogliamo essere. E che è possibile raggiungere tutto quello in cui crediamo", ha concluso von der Leyen.