Tanti auguri Bourne! Matt Damon compie 50 anni e festeggia sul set
Nel 1998 vinse insieme a Ben Affleck l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale per “Will Hunting - Genio ribelle”
Matt Damon festeggia i 50 anni sul set di The Last Duel, l'ultimo film di Ridley Scott che già lo aveva diretto nello sci-fi 'Sopravvissuto - The Martian', in cui l'attore vestiva i panni di un astronauta abbandonato su Marte.
Nella sua lunga carriera è stato un tossicodipendente reduce dalla guerra del Golfo, un ex agente della Cia alla ricerca della sua identità in seguito a un'amnesia, un giovane avvocato, un enfant prodige autodidatta e genio della matematica e un paracadutista disperso durante lo sbarco in Normandia.
Ha lavorato con i principali registi del cinema moderno come Martin Scorsese, Clint Eastwood, Francis Ford Coppola, Steven Spielberg, Christopher Nolan, e ancora Gus Van Sant, Robert Redford, i fratelli Coen, Steven Soderbergh e Cameron Crowe, passando con disinvoltura dalla commedia brillante (la trilogia di Ocean's Eleven) ai film d'azione (ha interpretato il protagonista nella saga di Jason Bourne, tratto dai romanzi di Robert Ludlum) fino al western moderno (Il Grinta).
Nato l'8 ottobre 1970 a Cambridge, Massachusetts, nel 1998 si aggiudica insieme all'amico Ben Affleck, conosciuto sui banchi di scuola, l’Oscar alla migliore sceneggiatura originale e un Golden Globe per "Will Hunting - Genio ribelle", con Robin Williams al quale lo stesso anno va la statuetta come migliore attore non protagonista. Costato 10 milioni di dollari, quel film ne incassò 225. Erano passati appena dieci anni dal suo debutto nel cinema, dopo la gavetta sui palcoscenici teatrali: niente di più di un ruolo in 'Mystic Pizza' nel 1988.
Il successo inizia a bussare alla sua porta nel 1996 con 'Il coraggio della verità', al fianco di Meg Ryan e Denzel Washington, dove veste i panni di un tossicodipendente reduce dalla guerra del Vietnam e nel 1997 con 'L'uomo della pioggia', film tratto dall'omonimo romanzo di John Grisham. Nel 1998 è anche James Ryan, un paracadutista disperso durante lo sbarco in Normandia nel film di Steven Spielberg 'Salvate il soldato Ryan'.
Nel 1999 è la volta di 'Dogma', dove recita assieme a Ben Affleck, poi di 'Il talento di Mr. Ripley', (per il quale è candidato al Golden Globe) e la trilogia di 'Ocean's Eleven'. Ex agente della Cia nella saga di 'The Bourne Identity', nel 2010 Damon viene nominato all'Oscar come migliore attore non protagonista per 'Invictus'.
A queste pellicole seguiranno nell'arco di pochi anni 'Contagion' di Steven Soderbergh, 'I guardiani del destino', 'Elysium', 'Dietro i candelabri' (in cui è l'amante dello show man Liberace interpretato da Michael Douglas) 'Monuments Men' del suo amico George Clooney, e il film di fantascienza 'Interstellar' diretto da Christopher Nolan. Ha ottenuto importanti riconoscimenti della critica anche per le sue interpretazioni in «Syriana» (2005) e «The Good Shepherd» (2006), oltre che per il suo ruolo di cattivo nel film drammatico «The Departed» (2006)
Incoronato nel 2007 da 'People' come l'uomo più sexy del mondo, Damon ha sempre preferito rimanere lontano dai riflettori. Riservatissimo nella sua vita privata, ha sposato la barista argentina Luciana Barroso incontrata in un locale di Miami nel 2003 quando lui era già una star. Hanno quattro figlie. E' venuto meno alla sua proverbiale riservatezza nel 2016 quando in vista delle elezioni presidenziali statunitensi ha descritto l'ascesa politica della repubblicana Sarah Palin come "un pessimo film Disney" in un'intervista televisiva.
Versatile, perfetto sia nei panni dell'eroe che dell'anti-eroe, Matt Damon è un filantropo attivo: ha fondato la H2O Africa Foundation, che in seguito si è fusa con Water Partners per diventare Water.org nel 2009, premiata a Davos nel 2014. È anche ambasciatore dell'organizzazione benefica ONEXONE - una no-profit che mira a garantire una qualità di vita basilare per i bambini di tutto il mondo.
Nella sua lunga carriera è stato un tossicodipendente reduce dalla guerra del Golfo, un ex agente della Cia alla ricerca della sua identità in seguito a un'amnesia, un giovane avvocato, un enfant prodige autodidatta e genio della matematica e un paracadutista disperso durante lo sbarco in Normandia.
Ha lavorato con i principali registi del cinema moderno come Martin Scorsese, Clint Eastwood, Francis Ford Coppola, Steven Spielberg, Christopher Nolan, e ancora Gus Van Sant, Robert Redford, i fratelli Coen, Steven Soderbergh e Cameron Crowe, passando con disinvoltura dalla commedia brillante (la trilogia di Ocean's Eleven) ai film d'azione (ha interpretato il protagonista nella saga di Jason Bourne, tratto dai romanzi di Robert Ludlum) fino al western moderno (Il Grinta).
Nato l'8 ottobre 1970 a Cambridge, Massachusetts, nel 1998 si aggiudica insieme all'amico Ben Affleck, conosciuto sui banchi di scuola, l’Oscar alla migliore sceneggiatura originale e un Golden Globe per "Will Hunting - Genio ribelle", con Robin Williams al quale lo stesso anno va la statuetta come migliore attore non protagonista. Costato 10 milioni di dollari, quel film ne incassò 225. Erano passati appena dieci anni dal suo debutto nel cinema, dopo la gavetta sui palcoscenici teatrali: niente di più di un ruolo in 'Mystic Pizza' nel 1988.
Il successo inizia a bussare alla sua porta nel 1996 con 'Il coraggio della verità', al fianco di Meg Ryan e Denzel Washington, dove veste i panni di un tossicodipendente reduce dalla guerra del Vietnam e nel 1997 con 'L'uomo della pioggia', film tratto dall'omonimo romanzo di John Grisham. Nel 1998 è anche James Ryan, un paracadutista disperso durante lo sbarco in Normandia nel film di Steven Spielberg 'Salvate il soldato Ryan'.
Nel 1999 è la volta di 'Dogma', dove recita assieme a Ben Affleck, poi di 'Il talento di Mr. Ripley', (per il quale è candidato al Golden Globe) e la trilogia di 'Ocean's Eleven'. Ex agente della Cia nella saga di 'The Bourne Identity', nel 2010 Damon viene nominato all'Oscar come migliore attore non protagonista per 'Invictus'.
A queste pellicole seguiranno nell'arco di pochi anni 'Contagion' di Steven Soderbergh, 'I guardiani del destino', 'Elysium', 'Dietro i candelabri' (in cui è l'amante dello show man Liberace interpretato da Michael Douglas) 'Monuments Men' del suo amico George Clooney, e il film di fantascienza 'Interstellar' diretto da Christopher Nolan. Ha ottenuto importanti riconoscimenti della critica anche per le sue interpretazioni in «Syriana» (2005) e «The Good Shepherd» (2006), oltre che per il suo ruolo di cattivo nel film drammatico «The Departed» (2006)
Incoronato nel 2007 da 'People' come l'uomo più sexy del mondo, Damon ha sempre preferito rimanere lontano dai riflettori. Riservatissimo nella sua vita privata, ha sposato la barista argentina Luciana Barroso incontrata in un locale di Miami nel 2003 quando lui era già una star. Hanno quattro figlie. E' venuto meno alla sua proverbiale riservatezza nel 2016 quando in vista delle elezioni presidenziali statunitensi ha descritto l'ascesa politica della repubblicana Sarah Palin come "un pessimo film Disney" in un'intervista televisiva.
Versatile, perfetto sia nei panni dell'eroe che dell'anti-eroe, Matt Damon è un filantropo attivo: ha fondato la H2O Africa Foundation, che in seguito si è fusa con Water Partners per diventare Water.org nel 2009, premiata a Davos nel 2014. È anche ambasciatore dell'organizzazione benefica ONEXONE - una no-profit che mira a garantire una qualità di vita basilare per i bambini di tutto il mondo.