Terremoto in Molise, i danni ad Acquaviva e Palata
Lesioni e piccoli crolli mentre continua lo sciame sismico
Hanno trascorso la notte in auto le popolazioni dei centri più colpiti dal terremoto di ieri sera in Basso Molise, Palata, Montecilfone, Acquaviva Collecroce, Guglionesi, San Giacomo degli Schiavoni, Larino e Guardialfiera, tutti in provincia di Campobasso. La scosse di magnitudo 5.1 delle 20.19 e di 4.4 delle 22.22, con epicentro a Montecilfone, hanno seminato il panico tra le famiglie che, se non in auto, hanno preferito trascorrere la
notte a casa di amici o parenti in località della costa dove il sisma è stato sì avvertito, ma non sono state registrate lesioni a edifici.
A Montecilfone è stata messa a disposizione della popolazione la scuola elementare, considerata dal sindaco, Franco Pallotta, edificio sicuro; a Palata le vetture si sono concentrate nelle zone più aperte del paese. All'alba la Onlus 'Sae112' di Termoli e la Protezione civile di Portocannone hanno montato alcune tende a Guglionesi (Campobasso). "Quasi tutti a Palata hanno trascorso la notte in auto nella zona di Colle del Monte - racconta il sindaco, Michele Berchicci - altri nel campo sportivo. Su 1600 abitanti, hanno dormito in auto oltre la metà". Il primo cittadino è ora impegnato nella ricognizione dei danni. "Ieri sera abbiamo avuto paura. Il Municipio, in base ai primi controlli, ha seri problemi. Lesioni
anche alla Caserma dei Carabinieri e alla Chiesa madre del paese, Santa Maria La Nova". In contrada Coppera alcune famiglie si sono trasferite per la notte in masserie vicine; questa mattina un disabile è stato trasferito nella Rsa dell'ospedale Vietri di Larino. Anche ad Acquaviva Collecroce, dove molte case sono interessate da crepe, la popolazione non è rientrata; sono in arrivo tende.