Thailandia, la messa di Papa Francesco allo stadio di Bangkok è uno spettacolo
Sugli spalti composto il ritratto a mosaico di Papa Bergoglio con migliaia di tessere.
Davanti a una folla di sessantamila persone, tante ne può contenere lo stadio nazionale di Bangkok, Papa Francesco, nell'ultimo appuntamento della prima giornata della sua visita pastorale in Thailandia, ha officiato una Messa-show per la locale comunità cattolica che si è conclusa con una danza tradizionale thailandese.
Un folto gruppo di 800 ballerine ha eseguito una danza di gruppo con abbigliamento giallo-oro e ombrellini celesti e rosa tipici del paese nel sud-est asiatico, poi raggiunte da altri danzatori in maschera tribale. L'immagine di un drago verde e oro ha arricchito l'esibizione.
L'omelia
E' "necessario aprire il cuore a una nuova misura, capace di superare tutti gli aggettivi che sempre dividono" per comprendere che apparteniamo "a una famiglia molto più grande di quella generata dai legami di sangue, di cultura, di regione o di appartenenza a un determinato gruppo". Così Papa Francesco nell'omelia della messa allo Stadio nazionale di Bangkok esorta ad andare oltre, "per scoprire quella verità capace di dare e di generare vita".
Ricordando i primi missionari "che si misero in cammino e arrivarono in queste terre", il Pontefice ha precisato come cercando i membri "di questa loro famiglia che ancora non conoscevano", hanno "intravisto meglio il disegno amorevole del Padre, che è molto più grande di tutti i nostri calcoli e previsioni e non si riduce a un pugno di persone o a un determinato contesto culturale".