"The Law of the Journey" di Ai Weiwei alla Biennale di Sydney
Un gommone gonfiabile lungo 70 metri con 258 migranti
Ai Weiwei artista e dissidente cinese di fama internazionale partecipa alla Biennale di Sydney con la sua opera "The Law of the Journey".
L’opera, la rappresentazione di un gommone lungo 70 metri, è una chiara denuncia alle condizioni in cui i rifugiati sono costretti ad affrontare i loro viaggi, ammassati l’uno sull’altro.
Ai Weiwei sostiene che gli Stati Uniti e l'Australia siano impegnati in un commercio di schiavi. La sua affermazione contribusice al dibattito artistico sui movimenti di rifugiati in tutto il mondo, l'impatto della globalizzazione sulla sofferenza umana e la mancanza di umanità in Occidente, che anima la 21esima Biennale di Sydney.
L’opera, la rappresentazione di un gommone lungo 70 metri, è una chiara denuncia alle condizioni in cui i rifugiati sono costretti ad affrontare i loro viaggi, ammassati l’uno sull’altro.
Ai Weiwei sostiene che gli Stati Uniti e l'Australia siano impegnati in un commercio di schiavi. La sua affermazione contribusice al dibattito artistico sui movimenti di rifugiati in tutto il mondo, l'impatto della globalizzazione sulla sofferenza umana e la mancanza di umanità in Occidente, che anima la 21esima Biennale di Sydney.