Ucraino ucciso in rapina, in un video ultimi istanti dell'eroe
In un video diffuso dai carabinieri sono stati resi noti gli ultimi, drammatici, minuti della vita di Anatoliy Korol, il cittadino ucraino ucciso nel corso di una rapina al supermercato Piccolo di Castello di Cisterna, comune del Napoletano, lo scorso 29 agosto. L'uomo, che era in compagnia della figlioletta, non ha esitato a sfidare i due banditi che, armi in pugno e caschi in testa, erano entrati nel negozio per portare via l'incasso della giornata.
Dalle immagini si vede come il muratore 38enne, da poco uscito dal market, non ha tentennato ed è tornato indietro nel tentativo di fermare i malviventi. Nel video del sistema di videosorveglianza si notano Gianluca Ianuale, 20 anni, insieme al fratellastro, Marco Di Lorenzo, 32 anni, fare irruzione nel supermercato armati. Subito dopo si nota la sagoma di Korol, pantaloncini e maglia bianca con un grosso disegno in petto, che appoggia la busta della spesa a terra e blocca uno dei due banditi. Ne nasce una violenta colluttazione che termina con l'uccisione a colpi di pistola dell'ucraino che, invano, aveva cercato di bloccare uno dei malfattori strattonandolo e afferrandolo per il collo. Korol sembra avere lameglio, ma viene trascinato sul pavimento e portato fin fuori il negozio. Il tutto mentre i presenti indietreggiano o restano immobili e spaventati. Il filmato si interrompe prima dell'uccisione, ma quello che si vede testimonia il coraggio dell'uomo.
L'omicidio di Anatoliy sconvolse l'intera comunità e, ancora oggi, si susseguono iniziative di solidarietà a sostegno della moglie Nadja e dei figli della vittima. Lo scorso mese di settembre, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito alla memoria dell'ucraino la medaglia d'oro al valor civile in una cerimonia che si è svolta al Quirinale.