Svizzera, quando la rana merita un museo
A Estavayer-le-Lac, un borgo medievale svizzero, c'è il più improbabile dei musei
François Perrier, guardia svizzera e soldato di Napoleone, aveva un debole per le rane e in anni di studio sperimentò varie modalità di imbalsamazione tra cui quella di riempirle di sabbia. Gli animaletti, 108 per la precisione, resi così elastici e malleabili vennero usati dal Perrier tra il 1848 e il 1860 per costruire piccole scenette quotidiane - la classe con il maestro e l'alunno-asino, pardon rana, alla cattedra, la cena elettorale, il biliardo o il tavolo da gioco d'azzardo tra le più curiose.