Usa, balena a rischio di estinzione partorisce mentre è impigliata in una fune da pesca
Una balena franca nordatlantica è stata avvistata al largo di un'isola della Georgia negli Stati Uniti, mentre nuotava trascinando una fune da pesca rimasta impigliata nella bocca. Accanto a lei il suo piccolo appena nato
La scena è stata catturata in un video postato su Facebook dal Dipartimento delle Risorse Naturali della Georgia - Wildlife Resources Division (DNR). Nel video si vede che il cucciolo non è impigliato appare illeso e in buona salute e nuota libero intorno alla madre, già avvistata in precedenza e chiamata Snow Cone.
Per gli scienziati si tratta della conferma di un fatto assai raro: il parto di una balena impigliata. La piccola balena è apparsa sana e illesa quando è stata avvistata accanto alla madre vicino a Cumberland Island, in Georgia, spiega Clay George, un biologo della fauna selvatica del DNR della Georgia. È la seconda nascita di una balena franca impigliata in una fune da pesca di cui si ha notizia nelle acque dell'oceano Atlantico lungo la costa sud-orientale degli Stati Uniti. Nel gennaio 2011, racconta il biologo del DNR, un'altra balena franca impigliata in una rete fu avvistata con il suo cucciolo e alla fine riuscì a liberarsi. L'esemplare avvistato la scorsa settimana, identificata dai segni unici sulla sua testa, trascina il frammento di fune almeno da marzo, quando è stata segnalata per la prima volta nella baia di Cape Cod, al largo della costa del Massachusetts. Gli esperti del Dipartimento di fauna selvatica sono riusciti ad accorciare la corda prima che la balena si dirigesse verso sud, ma non sono riusciti a liberarla completamente.
Le balene franche nordatlantiche sono in pericolo di estinzione. Gli scienziati stimano che ne sopravvivano meno di 350. Le femmine adulte migrano verso le acque più calde al largo della Georgia e della Florida ogni inverno per partorire. "Non abbiamo mai visto una balena impigliata venire qui dal nord e partorire", ha detto George, aggiungendo: "È incredibile. Ma d'altra parte, potrebbe essere una condanna a morte per lei". La madre infatti, conclude il biologo, potrebbe dover lottare sia per allattare il suo piccolo sia per avere l'energia necessaria per continuare a trascinare la lenza mentre cerca di guarire dalle potenziali ferite alla bocca.