Usa. Sventato piano per rapire la governatrice del Michigan, 13 arresti tra gli estremisti di destra
Botta e risposta tra Gretchen Whitmer e Trump. Sullo sfondo la campagna per le presidenziali in uno degli Stati chiave che nel 2016 vide prevalere l'attuale inquilino della Casa Bianca per un pugno di voti.
L'FBI ha sventato un complotto per rapire la governatrice democratica del Michigan Gretchen Whitmer. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il piano era in lavorazione da mesi e gli indagati avevano anche già effettuato prove per rapirla dalla sua casa di vacanza. Sei uomini sono stati accusati dalla corte federale di aver cospirato per rapire la governatrice prima delle elezioni del 3 novembre per reagire a quello che considerano il suo "potere senza controllo".
Altri sette estremisti legati a un gruppo paramilitare chiamato Wolverine Watchmen sono stati incriminati dal tribunale statale con l'accusa di aver cercato di assaltare il Campidoglio del Michigan nel tentativo di provocare una "guerra civile". I due gruppi si sono formati insieme e hanno pianificato "vari atti di violenza", secondo la polizia di stato.
Gli appostamenti per la cospirazione sono avvenuti ad agosto e settembre, secondo un la ricostruzione dell'FBI, e quattro degli uomini avevano programmato di incontrarsi mercoledì per "effettuare un pagamento per acquistare esplosivi e scambiare equipaggiamento tattico". L'FBI ha citato uno degli uomini che accusava Whitmer di "non essere fuori controllo e senza limiti. In questo momento - ha detto l'estremista - ha un potere incontrollato. Tutte le cose belle devono finire".
Le autorità hanno spiegato che il complotto è stato sventato grazie al lavoro di agenti sotto copertura e di informatori. Gli uomini sono stati arrestati mercoledì sera. I sei accusati dal tribunale federale rischiano l'ergastolo se condannati. Le accuse di terrorismo di Stato che gli altri sette uomini devono affrontare potrebbero portare a una condanna fino a 20 anni.
Gretchen Whitmer punta il dito contro le parole di Trump: "Un grido di battaglia" per gli estremisti
Poche ore dopo lo sventato piano per il suo rapimento, Gretchen Whitmer ha preso direttamente di mira il presidente Donald Trump dicendo che le sue parole sono state un "grido di battaglia" per gli estremisti. La governatrice ha aggiunto che il presidente ha trascorso gli ultimi sette mesi della pandemia di coronavirus "negando la scienza, ignorando i propri esperti di salute, alimentando sfiducia, fomentando rabbia e dando conforto a coloro che diffondono paura, odio e divisione". Ha stigmatizzato i commenti del dibattito di Trump, quando non ha condannato i gruppi della supremazia bianca e ha detto a un gruppo estremista di estrema destra di "stare indietro e stare a guardare ".
"I gruppi di estremisti hanno ascoltato le parole del presidente non come un rimprovero, ma come un grido di battaglia", ha detto Whitmer. "Quando i nostri leader parlano, le loro parole contano. Hanno un peso. Quando i nostri leader si incontrano, incoraggiano o fraternizzano con i terroristi, legittimano le loro azioni e sono complici. Quando alimentano e contribuiscono all'incitamento all'odio, sono complici".
Le autorità non hanno chiarito il movente del piano e se i potenziali rapitori si siano ribellati alle misure di Whitmer sul coronavirus, misure che hanno ridotto drasticamente le attività e la libertà di movimento delle persone nel tentativo di rallentare la diffusione del virus. Anche Joe Biden ha cercato di legare anche Trump al complotto, ricordando il tweet del presidente all'inizio di quest'anno "Liberare il Michigan!".
La risposta stizzita di Trump: "Invece di ringraziarmi dice che sono complice"
Donald Trump si scaglia, ancora una volta, contro Gretchen Whitmer, la governatrice democratica del Michigan che un commando di estremisti di destra voleva rapire. "Il mio dipartimento di Giustizia e le forze dell'ordine federale hanno annunciato di aver sventato un pericoloso complotto contro la governatrice del Michigan - ha scritto su Twitter - invece di ringraziarmi, dice che sono un suprematista bianco, mentre Biden e i democratici si rifiutano di condannare Antifa, gli anarchici e i saccheggiatori che mettono a ferro e fuoco le città guidate dai dem".
"Io non tollero nessuna violenza estremista, difendere tutti gli americani, anche quelli che si oppongono a me e mi attaccano, è quello che farà sempre il vostro presidente", ha aggiunto Trump che è poi però tornato a attaccare la governatrice democratica per "il terribile lavoro" fatto "chiudere con il lockdown il suo Stato".
Nei mesi scorsi è partita proprio dal Michigan, con la benedizione di Trump, la protesta dell'estrema destra contro le misure anti-Covid con una marcia delle milizie che armi in mano avevano sfilato nella sede dell'Assembea legislativa del Michigan. Lo Stato del midwest, dove nel 2016 Trump vinse a sorpresa per un pugno di voti aggiudicandosi così la Casa Bianca, è uno degli stati chiave considerati cruciali per la vittoria a novembre. Al momento i sondaggi danno Biden in ampio vantaggio su Trump. "Governatrice Whitmer apri il tuo stato, le tue scuole e apri le tue chiese!", ha concluso il presidente.