Migliaia di camion in coda a Dover nel giorno di Natale: da domani "situazione di nuovo normale"
Domenica la Francia aveva imposto uno stop all'ingresso degli automezzi dopo la scoperta nel Regno Unito di una nuova variante del coronavirus
Circa mille soldati britannici sono impegnati in questa giornata di Natale per provare a smaltire l'enorme coda di camion che si è accumulata nel sudest dell'Inghilterra nei giorni scorsi.
Il caos era esploso domenica, dopo la scoperta nel Regno Unito di una nuova variante del coronavirus, più facilmente trasmissibile: quella sera la Francia aveva imposto uno stop per 48 ore all'ingresso dei camion.
La situazione si era sbloccata mercoledì mattina, con la ripresa dei collegamenti a seguito di un accordo raggiunto da Regno Unito e Francia, in base al quale però tutte le persone in ingresso in Francia hanno bisogno di un test risultato negativo.
Da qui la necessità di sottoporre a test tutti i circa 4mila camionisti in coda, operazione alla quale sta collaborando anche l'esercito. Dopo il caos dei primi giorni, le autorità hanno anche distribuito cibo gratuitamente ai conducenti in coda e hanno portato centinaia di bagni mobili.
I progressi nel traffico in coda sono evidenti: il traffico si sta muovendo in modo ordinato a Dover verso i traghetti extra che sono stati previsti per la traversata fino a Calais, nel nord della Francia. L'autorità portuale di Calais prevede una situazione "completamente risolta" domani in giornata.
Il caos era esploso domenica, dopo la scoperta nel Regno Unito di una nuova variante del coronavirus, più facilmente trasmissibile: quella sera la Francia aveva imposto uno stop per 48 ore all'ingresso dei camion.
La situazione si era sbloccata mercoledì mattina, con la ripresa dei collegamenti a seguito di un accordo raggiunto da Regno Unito e Francia, in base al quale però tutte le persone in ingresso in Francia hanno bisogno di un test risultato negativo.
Da qui la necessità di sottoporre a test tutti i circa 4mila camionisti in coda, operazione alla quale sta collaborando anche l'esercito. Dopo il caos dei primi giorni, le autorità hanno anche distribuito cibo gratuitamente ai conducenti in coda e hanno portato centinaia di bagni mobili.
I progressi nel traffico in coda sono evidenti: il traffico si sta muovendo in modo ordinato a Dover verso i traghetti extra che sono stati previsti per la traversata fino a Calais, nel nord della Francia. L'autorità portuale di Calais prevede una situazione "completamente risolta" domani in giornata.