Viadotto Puleto 'rischia collasso', chiusa E45. Anas diffonde viabilità alternativa
Finisce con un sequestro preventivo il monitoraggio del viadotto Puleto dell'E45, nei pressi di Valsavignone, in provincia di Arezzo, al confine fra Toscana e Romagna. Il tratto stradale, che attraversa il comune di Pieve Santo Stefano (Arezzo), è a "rischio collasso". Il fascicolo della Procura è stato aperto grazie a un video alla struttura, divenuto virale sui social, girato da un cercatore di tartufi. L'Anas divulga viabilità alternativa
L'esito dell'accertamento tecnico disposto dalla procura di Arezzo sul viadotto Puleto dell'E45 ha portato ad "acclarare una situazione critica sotto molti aspetti, situazione che a detta dei consulenti poteva comportare un rischio collasso dell'intera struttura. Sulla base di questa informativa abbiamo chiesto al gip un sequestro preventivo del viadotto". Lo ha spiegato il procuratore capo di Arezzo, Roberto Rossi. "Ci rendiamo assolutamente conto del gravissimo disagio che questo provvedimento comporterà a cittadini e automobilisti - ha aggiunto Rossi -, non di meno abbiamo ritenuto che esigenze di tutela della sicurezza e dell'incolumità dovessero prevalere su ogni altra considerazione". "Confidiamo - ha terminato il procuratore - che la situazione possa essere ricondotta in termini di sicurezza quanto prima", che "quanto prima possa essere riattivata la circolazione su quel tratto di strada, ma questo ovviamente non dipende da quest'ufficio".
Il sequestro preventivo del viadotto Puleto riguarda la strada statale 3bis 'Tiberina' (E45) in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Canili e Valsavignone, in corrispondenza del confine tra le province di Arezzo e Forlì Cesena.
Cosa è successo?
Da giorni era emerso l'imminente sequestro del viadotto Puleto, lungo la superstrada E45, vicino al paese di Valsavignone, in provincia di Arezzo, non lontano dal confine con la Romagna. Il provvedimento è stato disposto dal gip del tribunale di Arezzo, Piergiorgio Ponticelli, che ha accolto la richiesta del procuratore capo Rossi. La struttura, secondo gli inquirenti, è a rischio collasso. Nell'ordinanza di sequestro è scritto che la chiusura è stata determinata dalla "criticità estrema" del viadotto esposto a "rischio di collassamento", a causa del perdurare dell'esposizione all'usura del traffico veicolare.
Un fascicolo, che per ora procede contro ignoti per il reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina, era stato aperto in seguito alla segnalazione di un cercatore di tartufi, un ex poliziotto, che si era allarmato per le crepe viste sui piloni del viadotto. L'uomo girò e pubblicò un video, che divenne virale sui social. Le immagini, così come quelle che proponiamo in questa galleria fotografica, testimoniano il pilone scarnificato dall'usura del tempo (con il ferro a vista).
Già a febbraio 2018, il capo della Procura di Arezzo aveva aperto un'inchiesta sul crollo di una piazzola di sosta, sempre sulla E45, nel territorio di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, a poca distanza dal viadotto Puleto. Da qui, la richiesta di un parere a Fabio Canè e Antonio Turco, gli ingegneri che avevano già certificato il cattivo stato di manutenzione nella zona del crollo della piazzola. Il verdetto della commissione di tecnici cui si era affidato il procuratore capo Rossi è stato inesorabile: il viadotto è a rischio collasso, cioè di crollo come il Ponte Morandi di Genova, via via che è appesantito dalla circolazione quotidiana dei veicoli, leggeri e soprattutto pesanti.
La dichiarazione del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti
"Il ministro Danilo Toninelli sta seguendo con attenzione la gestione della chiusura della strada statale 3bis Tiberina (E45), a seguito del sequestro preventivo del viadotto 'Puleto' nel comune di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo". Lo spiega il Mit in una nota."Al ministero risulta che il viadotto fosse sotto monitoraggio da parte di Anas, non a caso i lavori di manutenzione sono stati già programmati e avviati a dicembre. La società delle strade - sottolinea il Mit - sta verificando con i periti della Procura la possibilità di riaprire alla circolazione l'infrastruttura, con limitazioni al traffico, ed è già impegnata sui percorsi alternativi per alleviare in questa fase i disagi alla circolazione. La sicurezza delle nostre reti viarie rimane una priorità assoluta del Governo", conclude il ministero.
Viabilità alternativa
L'Anas ha diffuso i percorsi alternativi in seguito alla chiusura del viadotto Puleto sulla E45. Non essendo presente una viabilità locale nel tratto di valico interdetto nel comune di Pieve Santo Stefano (Arezzo), la viabilità alternativa per le lunghe percorrenze sulla direttrice Orte-Cesena è costituita dalle autostrade A1 e A14. Sulla E45 l'ultima uscita utile per chi viaggia in direzione sud è allo svincolo di Verghereto mentre per chi viaggia in direzione nord è allo svincolo di Valsavignone.
Anas ricorda in una nota che per i veicoli in transito sulla E45 in direzione Cesena l'autostrada A1 è raggiungibile da Perugia tramite il raccordo Perugia-Bettolle in direzione Firenze e da Sansepolcro (Arezzo) tramite la Ss73 con uscita allo svincolo di Sansepolcro sud in direzione Arezzo. L'autostrada A14 è raggiungibile da Perugia tramite la direttrice Perugia-Ancona con uscita allo svincolo 'Ancona-Valfabbrica' e da Umbertide con uscita allo svincolo Gubbio-Umbertide. In alternativa è inoltre possibile uscire allo svincolo di Umbertide-Gubbio e proseguire verso Fano. Il traffico che proviene da Orte può inoltre percorrere la statale 675 fino a Terni, proseguire sulla Flaminia fino a Foligno e raggiungere la A14 tramite la direttrice Foligno-Civitanova Marche.
Il sequestro preventivo del viadotto Puleto riguarda la strada statale 3bis 'Tiberina' (E45) in entrambe le direzioni, tra gli svincoli di Canili e Valsavignone, in corrispondenza del confine tra le province di Arezzo e Forlì Cesena.
Cosa è successo?
Da giorni era emerso l'imminente sequestro del viadotto Puleto, lungo la superstrada E45, vicino al paese di Valsavignone, in provincia di Arezzo, non lontano dal confine con la Romagna. Il provvedimento è stato disposto dal gip del tribunale di Arezzo, Piergiorgio Ponticelli, che ha accolto la richiesta del procuratore capo Rossi. La struttura, secondo gli inquirenti, è a rischio collasso. Nell'ordinanza di sequestro è scritto che la chiusura è stata determinata dalla "criticità estrema" del viadotto esposto a "rischio di collassamento", a causa del perdurare dell'esposizione all'usura del traffico veicolare.
Un fascicolo, che per ora procede contro ignoti per il reato di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina, era stato aperto in seguito alla segnalazione di un cercatore di tartufi, un ex poliziotto, che si era allarmato per le crepe viste sui piloni del viadotto. L'uomo girò e pubblicò un video, che divenne virale sui social. Le immagini, così come quelle che proponiamo in questa galleria fotografica, testimoniano il pilone scarnificato dall'usura del tempo (con il ferro a vista).
Già a febbraio 2018, il capo della Procura di Arezzo aveva aperto un'inchiesta sul crollo di una piazzola di sosta, sempre sulla E45, nel territorio di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, a poca distanza dal viadotto Puleto. Da qui, la richiesta di un parere a Fabio Canè e Antonio Turco, gli ingegneri che avevano già certificato il cattivo stato di manutenzione nella zona del crollo della piazzola. Il verdetto della commissione di tecnici cui si era affidato il procuratore capo Rossi è stato inesorabile: il viadotto è a rischio collasso, cioè di crollo come il Ponte Morandi di Genova, via via che è appesantito dalla circolazione quotidiana dei veicoli, leggeri e soprattutto pesanti.
La dichiarazione del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti
"Il ministro Danilo Toninelli sta seguendo con attenzione la gestione della chiusura della strada statale 3bis Tiberina (E45), a seguito del sequestro preventivo del viadotto 'Puleto' nel comune di Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo". Lo spiega il Mit in una nota."Al ministero risulta che il viadotto fosse sotto monitoraggio da parte di Anas, non a caso i lavori di manutenzione sono stati già programmati e avviati a dicembre. La società delle strade - sottolinea il Mit - sta verificando con i periti della Procura la possibilità di riaprire alla circolazione l'infrastruttura, con limitazioni al traffico, ed è già impegnata sui percorsi alternativi per alleviare in questa fase i disagi alla circolazione. La sicurezza delle nostre reti viarie rimane una priorità assoluta del Governo", conclude il ministero.
Viabilità alternativa
L'Anas ha diffuso i percorsi alternativi in seguito alla chiusura del viadotto Puleto sulla E45. Non essendo presente una viabilità locale nel tratto di valico interdetto nel comune di Pieve Santo Stefano (Arezzo), la viabilità alternativa per le lunghe percorrenze sulla direttrice Orte-Cesena è costituita dalle autostrade A1 e A14. Sulla E45 l'ultima uscita utile per chi viaggia in direzione sud è allo svincolo di Verghereto mentre per chi viaggia in direzione nord è allo svincolo di Valsavignone.
Anas ricorda in una nota che per i veicoli in transito sulla E45 in direzione Cesena l'autostrada A1 è raggiungibile da Perugia tramite il raccordo Perugia-Bettolle in direzione Firenze e da Sansepolcro (Arezzo) tramite la Ss73 con uscita allo svincolo di Sansepolcro sud in direzione Arezzo. L'autostrada A14 è raggiungibile da Perugia tramite la direttrice Perugia-Ancona con uscita allo svincolo 'Ancona-Valfabbrica' e da Umbertide con uscita allo svincolo Gubbio-Umbertide. In alternativa è inoltre possibile uscire allo svincolo di Umbertide-Gubbio e proseguire verso Fano. Il traffico che proviene da Orte può inoltre percorrere la statale 675 fino a Terni, proseguire sulla Flaminia fino a Foligno e raggiungere la A14 tramite la direttrice Foligno-Civitanova Marche.