Zia e nipote sono pronte a conquistare la Francia: l'ascesa delle Le Pen
A pochi giorni dalle elezioni regionali francesi e dopo gli attentati del 13 novembre a Parigi, che hanno stravolto le regole della campagna elettorale, i sondaggi premiano il Front National. Nonostante la sospensione di numerosi comizi, in un contesto praticamente bloccato, e in un clima plumbeo, la crescita - su scala nazionale - vede un unico leader, Marine Le Pen e di un altro personaggio emergente: l'altra Le Pen, sua nipote Marion. Una candidata al nord e l'altra, la più giovane, al sud. Nemmeno la guerra interna tra il capostipite e fondatore del partito, Jean-Marie, e sua figlia Marine ha influito sull'orientamento degli elettori, anzi forse ha avuto l'effetto opposto. Secondo un sondaggio Ifop pubblicato dal Journal du Dimanche, il front è accreditato al 28% delle intenzioni di voto (più 2% rispetto allo scenario pre-13 novembre); sempre al 28% (però con l'aiuto dei centristi dell'Udi e del Modem) è dato Sarkozy con la sua coalizione dei Republicains, mentre i socialisti di Hollande (per quanto il presidente sia in ripresa a livello di popolarità) e Valls arrancano, fermi al 22%. La vera incognita sarà l'astensionismo.