25 anni fa moriva Frank Zappa, icona di un iconoclasta
Il 4 dicembre del 1993 il mondo della musica perdeva uno dei più grandi talenti capace di abbattere le barriere tra i generi (rock, jazz, classica, pop, teatro)
Il 4 dicembre di 25 anni fa Frank Zappa muore a 53 anni nella sua tenuta di Laurel Canyon, uno dei quartieri di Los Angeles che fu scena della controcultura degli anni '60. Nella casa, acquistata nel 2016 da Lady Gaga per una cifra superiore a cinque milioni di dollari, c'è ancora il famoso studio di registrazione, dove Zappa registrò molti dei suoi successi e che lui stesso chiamava "Utility Muffin Research Kitchen". E c'è la "Cripta", un vero e proprio bunker sotterraneo in cemento armato che l'eclettico genio di Baltimora aveva fatto costruire per sistemarvi il suo archivio. Durante decenni di attività creativa frenetica, Zappa vi conservò, con la cura maniacale che lo caratterizzava, una quantità incalcolabile di incisioni inedite, bozze, filmati, registrazioni dal vivo, jam con altri musicisti celebri.
Di recente è stato reperito un nastro che vede Zappa duettare con Eric Clapton, e c'è chi giura che ve ne sia addirittura uno con Zappa che suona con Jimi Hendrix. Verità e leggenda. Almeno fino a quando i quattro figli del leader dei Mothers of Invention non troveranno un accordo definitivo dopo il conflitto esploso tra loro in seguito alla scomparsa, nell'ottobre 2015, della madre Gail, che deteneva il controllo totale dei lasciti del marito. In base al testamento il controllo del patrimonio familiare è stato lasciato ai due figli minori, Ahmet, produttore televisivo, e Diva, attrice e designer di moda, insieme a una quota pari al 30% per ciascuno. A Moon, la figlia maggiore, apprezzata scrittrice, e al secondogenito Dweezil, l'unico ad aver seguito le orme paterne, spetta solo il 20% a testa. Addirittura nel 2016 Dweezil, chitarrista di talento che da anni si esibisce suonando il repertorio del padre come 'Zappa plays Zappa', riceve una lettera dal trust familiare che gli intima di cambiare denominazione. A esacerbare ulteriormente le tensioni è la raccolta fondi lanciata su Kickstarter dal regista Alex Winter per un documentario "definitivo" su Zappa che era stato autorizzato da Gail, ma non approvato adesso dai tutti i figli. Peccato, perché la somma raccolta supera il milione di dollari, un record assoluto, ma le condizioni per girare il documentario non ci sono. Il vertice delle tensioni viene raggiunto nell'ottobre 2017, quando Ahmet annuncia che un ologramma del padre sarebbe andato in tour. Poi l'idea viene accantonata anche per la reazione dei fan.
Nel maggio 2018 sul sito ufficiale di Dweezil appare una nota firmata da tutti e quattro i fratelli che annuncia, finalmente, la riconciliazione. "Di recente ci siamo incontrati con l'obiettivo di appianare le nostre divergenze", si legge. Ancora nessuna notizia però. La Cripta sembra destinata a conservare i suoi tanti segreti.
Di recente è stato reperito un nastro che vede Zappa duettare con Eric Clapton, e c'è chi giura che ve ne sia addirittura uno con Zappa che suona con Jimi Hendrix. Verità e leggenda. Almeno fino a quando i quattro figli del leader dei Mothers of Invention non troveranno un accordo definitivo dopo il conflitto esploso tra loro in seguito alla scomparsa, nell'ottobre 2015, della madre Gail, che deteneva il controllo totale dei lasciti del marito. In base al testamento il controllo del patrimonio familiare è stato lasciato ai due figli minori, Ahmet, produttore televisivo, e Diva, attrice e designer di moda, insieme a una quota pari al 30% per ciascuno. A Moon, la figlia maggiore, apprezzata scrittrice, e al secondogenito Dweezil, l'unico ad aver seguito le orme paterne, spetta solo il 20% a testa. Addirittura nel 2016 Dweezil, chitarrista di talento che da anni si esibisce suonando il repertorio del padre come 'Zappa plays Zappa', riceve una lettera dal trust familiare che gli intima di cambiare denominazione. A esacerbare ulteriormente le tensioni è la raccolta fondi lanciata su Kickstarter dal regista Alex Winter per un documentario "definitivo" su Zappa che era stato autorizzato da Gail, ma non approvato adesso dai tutti i figli. Peccato, perché la somma raccolta supera il milione di dollari, un record assoluto, ma le condizioni per girare il documentario non ci sono. Il vertice delle tensioni viene raggiunto nell'ottobre 2017, quando Ahmet annuncia che un ologramma del padre sarebbe andato in tour. Poi l'idea viene accantonata anche per la reazione dei fan.
Nel maggio 2018 sul sito ufficiale di Dweezil appare una nota firmata da tutti e quattro i fratelli che annuncia, finalmente, la riconciliazione. "Di recente ci siamo incontrati con l'obiettivo di appianare le nostre divergenze", si legge. Ancora nessuna notizia però. La Cripta sembra destinata a conservare i suoi tanti segreti.