Cinque anni senza Umberto Eco
"Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso vuol dire correggere giorno per giorno il proprio oroscopo. Credo che si diventi quel che nostro padre ci ha insegnato nei tempi morti, mentre non si preoccupava di educarci. Ci si forma su scarti di saggezza". (Umberto Eco)
Semiologo, scrittore, filosofo, saggista, professore universitario, Umberto Eco, scomparso a 84 anni, il 19 febbraio 2016, ha esordito nella narrativa nel 1980 con Il nome della rosa (Premio Strega 1981), seguito da Il pendolo di Foucault (1988), L’isola del giorno prima (1994), Baudolino (2000), La misteriosa fiamma della regina Loana (2004), Il cimitero di Praga (2010) e Numero zero (2015).
Tra le sue numerose opere di saggistica (accademica e non) si ricordano: Trattato di semiotica generale (1975), I limiti dell’interpretazione (1990), Kant e l’ornitorinco (1997), Dall’albero al labirinto (2007), Pape Satàn Aleppe (2016), Il fascismo eterno (2018). Ha pubblicato i volumi illustrati Storia della Bellezza (2004), Storia della Bruttezza (2007), Vertigine della lista (2009), Storia delle terre e dei luoghi leggendari (2013) e Sulle spalle dei giganti (2017).
La nuova edizione de Il nome della Rosa
Nel 2020, a 40 anni dalla prima uscita, è stata pubblicata una nuova edizione de "Il Nome della rosa", il romanzo che rivelò il suo genio narrativo. Tradotto in 60 paesi con oltre 50 milioni di copie vendute, ha vinto il premio Strega nel 1981 e ha ispirato un film e una serie tv di successo mondiale.
La programmazione Rai
L'anniversario della morte dello scrittore viene ricordato negli spazi informativi con servizi dedicati all'interno delle edizioni dei tg e del Gr. Sul portale Rai Cultura sono disponibili due iniziative: ''Il nome della rosa di Umberto Eco'' per la Serie Web: ''Scrivere un classico nel Novecento'' e ''Umberto Eco, intellettuale poliedrico".
Rai Storia, ne 'Il giorno e la Storia' - in onda venerdì 19 febbraio a mezzanotte e in replica il giorno dopo alle 8.30, 11.30, 14.00, 20.10, ricostruisce la carriera di Eco. Alle 17.00, a 'Italiani' le testimonianze di alcuni suoi amici, come il fisarmonicista Gianni Coscia - anche lui di Alessandria, coetaneo e compagno di scuola di Umberto - che con Eco, ha scritto 'La radio a tarda sera', una canzone che lo stesso Coscia, esegue con la sua fisarmonica. Alle 18.30, sempre su Rai Storia, 'La rosa dei nomi' dedicato al processo creativo che ha portato alla nascita del best-seller 'Il nome della rosa' e del film omonimo, attraverso le testimonianze di Umberto Eco e del regista Jean Jacques Annaud.
RaiPlay dedica un'intera collezione di contenuti al grande studioso e scrittore. L'offerta sulla piattaforma si articola in due sezioni. La prima presenta il semiologo, lo scrittore, il narratore, l'appassionato di arte e storia con contenuti come "L'alter-Eco: Umberto lo storico delle idee". La seconda racconta "Il nome della rosa" . Tra i contenuti disponibili anche l'intervista al regista Giacomo Battiato che racconta la gestazione della miniserie tv Rai del 2019 con John Turturro.
Tra le sue numerose opere di saggistica (accademica e non) si ricordano: Trattato di semiotica generale (1975), I limiti dell’interpretazione (1990), Kant e l’ornitorinco (1997), Dall’albero al labirinto (2007), Pape Satàn Aleppe (2016), Il fascismo eterno (2018). Ha pubblicato i volumi illustrati Storia della Bellezza (2004), Storia della Bruttezza (2007), Vertigine della lista (2009), Storia delle terre e dei luoghi leggendari (2013) e Sulle spalle dei giganti (2017).
La nuova edizione de Il nome della Rosa
Nel 2020, a 40 anni dalla prima uscita, è stata pubblicata una nuova edizione de "Il Nome della rosa", il romanzo che rivelò il suo genio narrativo. Tradotto in 60 paesi con oltre 50 milioni di copie vendute, ha vinto il premio Strega nel 1981 e ha ispirato un film e una serie tv di successo mondiale.
La programmazione Rai
L'anniversario della morte dello scrittore viene ricordato negli spazi informativi con servizi dedicati all'interno delle edizioni dei tg e del Gr. Sul portale Rai Cultura sono disponibili due iniziative: ''Il nome della rosa di Umberto Eco'' per la Serie Web: ''Scrivere un classico nel Novecento'' e ''Umberto Eco, intellettuale poliedrico".
Rai Storia, ne 'Il giorno e la Storia' - in onda venerdì 19 febbraio a mezzanotte e in replica il giorno dopo alle 8.30, 11.30, 14.00, 20.10, ricostruisce la carriera di Eco. Alle 17.00, a 'Italiani' le testimonianze di alcuni suoi amici, come il fisarmonicista Gianni Coscia - anche lui di Alessandria, coetaneo e compagno di scuola di Umberto - che con Eco, ha scritto 'La radio a tarda sera', una canzone che lo stesso Coscia, esegue con la sua fisarmonica. Alle 18.30, sempre su Rai Storia, 'La rosa dei nomi' dedicato al processo creativo che ha portato alla nascita del best-seller 'Il nome della rosa' e del film omonimo, attraverso le testimonianze di Umberto Eco e del regista Jean Jacques Annaud.
RaiPlay dedica un'intera collezione di contenuti al grande studioso e scrittore. L'offerta sulla piattaforma si articola in due sezioni. La prima presenta il semiologo, lo scrittore, il narratore, l'appassionato di arte e storia con contenuti come "L'alter-Eco: Umberto lo storico delle idee". La seconda racconta "Il nome della rosa" . Tra i contenuti disponibili anche l'intervista al regista Giacomo Battiato che racconta la gestazione della miniserie tv Rai del 2019 con John Turturro.