90 anni fa nasceva Grace Kelly, attrice, principessa e icona di stile
Lasciò Hollywood per amore del principe Ranieri di Monaco
Protagonista di alcuni dei più grandi successi cinematografici degli anni '50, Grace Kelly è tuttora considerata un'icona di bellezza e di stile. Dopo il debutto a Broadway quando studiava ancora all'Accademia di New York per Arti Drammatiche, Kelly si laureò a 19 anni e fu subito ingaggiata in un adattamento del romanzo di Sinclair Lewis 'Bethel Merriday': questo fu il primo di circa 60 programmi televisivi a cui prese parte.
Il successo tv le valse ben presto una parte nel film "14a ora", per cui il collega Paul Douglas lodò le qualità dell'attrice: "Non aveva un lato brutto - potevi filmarla da qualsiasi angolo, ed era una delle persone meno irritabili e più cooperative dell'intero business". Nel 1952 apparve nel film vincitore di 4 premi Oscar "Mezzogiorno di fuoco" con Gary Cooper. Dopo aver attirato l'attenzione del regista John Ford, fu ingaggiata per "Taxi" (1953) e firmò un contratto di sette anni con la casa produttrice Metro-Goldwyn-Mayer per un compenso di 850 dollari a settimana. Pose soltanto due condizioni: la prima, che una volta ogni due anni avesse l'opportunità di lavorare a teatro; la seconda, che potesse continuare a vivere a New York. Risale a questo periodo il viaggio in Africa per le riprese di "Mogambo", occasione in cui Kelly fece la conoscenza di Clark Gable. Il film fu un successo e venne nominata per un Golden Globe e per il suo primo Oscar. L'anno successivo il regista Alfred Hitchcock, che l'aveva vista in un provino del 1950, la scelse per "Il delitto perfetto" (1954). Con Hitchcock collaborò anche in "La finestra sul cortile" (1954) e "Caccia al ladro" (1955), dopo aver rifiutato di prendere parte a "Fronte del porto" (1954) con Marlon Brando.
Nel 1954, recitò in "La ragazza di campagna", vincendo l'Oscar contro Judy Garland. Dopo "Fuoco verde" (1954), volò nella Riviera Francese per lavorare all'ultimo film con Hitchcock, "Caccia al ladro" (1955) dove recitò accanto a Cary Grant. Il suo ultimo film fu un remake di "Scandalo a Filadelfia" (1940), dal titolo "Alta società" (1956). Risale a questo periodo l'incontro tra Grace Kelly e il Principe Ranieri III. Si sposarono nel 1956 e e le nozze sancirono la fine della sua carriera da attrice. Il matrimonio fu seguito da milioni di telespettatori e l'abito di Grace, disegnato dalla costumista della MGM Helen Rose, è tuttora considerato il più bello tra gli abiti da sposa delle celebrities. Furono usati 24 metri di taffetà di seta e altrettanti di gros de longre di seta e pizzo Valenciennes. Proprio all'abito di Grace Kelly si è ispirata Kate Middleton per le sue nozze con il principe William. D'altronde l'attrice diventata principessa fin da subito si impose come icona di stile. La sua bellezza algida e austera trasmetteva eleganza e charme. Gli stilisti facevano carte false per vestirla. Hermès, per esempio, decise di battezzare una delle sue borse già in produzione con il nome “Kelly”: è tuttora uno dei modelli più richiesti al mondo. Andy Warhol le dedicò una serigrafia, rendendola anche icona ‘pop’, mentre Madonna e altre star della musica internazionale le hanno intitolato brani.
L'attrice, musa di Alfred Hitchcock che l'aveva soprannominata "ghiaccio bollente", lasciò tutto per diventare moglie e madre di tre figli, Alberto, Carolina e Stephanie. Morì a 52 anni, in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto il 13 settembre 1982 a Cap d'Ail, non lontano dal Principato. Alla guida, c'era proprio lei, insolitamente non accompagnata dal suo autista, e accanto l'ultimogenita Stephanie, ferita solo leggermente.
Il successo tv le valse ben presto una parte nel film "14a ora", per cui il collega Paul Douglas lodò le qualità dell'attrice: "Non aveva un lato brutto - potevi filmarla da qualsiasi angolo, ed era una delle persone meno irritabili e più cooperative dell'intero business". Nel 1952 apparve nel film vincitore di 4 premi Oscar "Mezzogiorno di fuoco" con Gary Cooper. Dopo aver attirato l'attenzione del regista John Ford, fu ingaggiata per "Taxi" (1953) e firmò un contratto di sette anni con la casa produttrice Metro-Goldwyn-Mayer per un compenso di 850 dollari a settimana. Pose soltanto due condizioni: la prima, che una volta ogni due anni avesse l'opportunità di lavorare a teatro; la seconda, che potesse continuare a vivere a New York. Risale a questo periodo il viaggio in Africa per le riprese di "Mogambo", occasione in cui Kelly fece la conoscenza di Clark Gable. Il film fu un successo e venne nominata per un Golden Globe e per il suo primo Oscar. L'anno successivo il regista Alfred Hitchcock, che l'aveva vista in un provino del 1950, la scelse per "Il delitto perfetto" (1954). Con Hitchcock collaborò anche in "La finestra sul cortile" (1954) e "Caccia al ladro" (1955), dopo aver rifiutato di prendere parte a "Fronte del porto" (1954) con Marlon Brando.
Nel 1954, recitò in "La ragazza di campagna", vincendo l'Oscar contro Judy Garland. Dopo "Fuoco verde" (1954), volò nella Riviera Francese per lavorare all'ultimo film con Hitchcock, "Caccia al ladro" (1955) dove recitò accanto a Cary Grant. Il suo ultimo film fu un remake di "Scandalo a Filadelfia" (1940), dal titolo "Alta società" (1956). Risale a questo periodo l'incontro tra Grace Kelly e il Principe Ranieri III. Si sposarono nel 1956 e e le nozze sancirono la fine della sua carriera da attrice. Il matrimonio fu seguito da milioni di telespettatori e l'abito di Grace, disegnato dalla costumista della MGM Helen Rose, è tuttora considerato il più bello tra gli abiti da sposa delle celebrities. Furono usati 24 metri di taffetà di seta e altrettanti di gros de longre di seta e pizzo Valenciennes. Proprio all'abito di Grace Kelly si è ispirata Kate Middleton per le sue nozze con il principe William. D'altronde l'attrice diventata principessa fin da subito si impose come icona di stile. La sua bellezza algida e austera trasmetteva eleganza e charme. Gli stilisti facevano carte false per vestirla. Hermès, per esempio, decise di battezzare una delle sue borse già in produzione con il nome “Kelly”: è tuttora uno dei modelli più richiesti al mondo. Andy Warhol le dedicò una serigrafia, rendendola anche icona ‘pop’, mentre Madonna e altre star della musica internazionale le hanno intitolato brani.
L'attrice, musa di Alfred Hitchcock che l'aveva soprannominata "ghiaccio bollente", lasciò tutto per diventare moglie e madre di tre figli, Alberto, Carolina e Stephanie. Morì a 52 anni, in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto il 13 settembre 1982 a Cap d'Ail, non lontano dal Principato. Alla guida, c'era proprio lei, insolitamente non accompagnata dal suo autista, e accanto l'ultimogenita Stephanie, ferita solo leggermente.