Kurt Cobain, i 50 anni del mito che ha rivoluzionato il rock
Kurt Cobain oggi avrebbe 50 anni, la sua musica ha rivoluzionato il rock
"Welcome to Aberdeen. Come as you are". Un cartello stradale all'ingresso della città dà il benvenuto ai visitatori di Aberdeen, meno di 17 mila abitanti, a 60 km da Portland. Qui il 20 febbraio 1967 nacque Kurt Cobain, fondatore, chitarrista e frontman dei Nirvana. Sua è la frase Come as you are, titolo del secondo singolo più venduto dalla band dopo Smells like teen Spirit. L'album era Nevermind, 1991, uno dei più importanti degli anni novanta e della storia del rock in generale. Cobain si è ucciso il cinque aprile del 1994, ventitre anni fa.
Una storia misteriosa a suo modo - il corpo di Cobain fu trovato tre giorni dopo da un elettricista, arrivato per installare un sistema d'allarme - tanto che la moglie Courtney Love assoldò l'investigatore privato Tom Grant per stabilire se invece si fosse trattato di omicidio. L'ennesima teoria del complotto, forse, sostenuta però solo da indagini compiute troppo in fretta. Finora non è emerso alcun elemento certo che possa davvero convincere oltre ogni ragionevole dubbio che non si tratti di un suicidio. Resta la leggenda del "club dei 27", quel gruppo di icone morte proprio a questa età: Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin, Amy Winehouse e, per l'appunto, Kurt Cobain.
La morte del leader dei Nirvana segnò la fine del gruppo e lasciò sgomenta un'intera generazione impegnata da allora a trasmettere il mito di un artista che aveva cambiato le regole della musica. Basta vedere "Cobain - Montage of Heck", il documentario, il primo autorizzato, prodotto dalla figlia, Frances Bean, e diretto nel 2015 da Brett Morgen, per averne l'assoluta certezza. È l'archivio personale di Cobain e della sua famiglia, con materiale inedito video, fumetti, fotografie, interviste.
E poi ci sono i dischi, i tre album in studio, Bleach, Nevermind, In Utero, usciti in rapida sequenza, che segnarono l'apoteosi del Grunge trasformandolo non solo nel codice musicale degli anni '90 ma in una sorta di empirica filosofia di vita, oltre che uno stile, nella voce di una generazione, e che fecero di Seattle la capitale del nuovo rock.
Simbolicamente "Nevermind" arrivò al primo posto della classifica Usa scalzando "Dangerous" di Michael Jackson. Un clamoroso successo partito dal basso: la Geffen, la major che aveva messo sotto contratto la band puntava a vendere 250 mila copie, considerandolo un prodotto di nicchia. Nel suo cammino verso il primo posto vendeva 300 mila copie al giorno. Kurt Cobain era riuscito a intercettare lo spirito del tempo, era un personaggio "contro" e si trovò a essere un mito. Smells Like Teen Spirit è uno dei brani più ascoltati di sempre su Spotify, Come as You are è stato riprodotto più di 30 milioni di volte. La musica non muore mai.
Una storia misteriosa a suo modo - il corpo di Cobain fu trovato tre giorni dopo da un elettricista, arrivato per installare un sistema d'allarme - tanto che la moglie Courtney Love assoldò l'investigatore privato Tom Grant per stabilire se invece si fosse trattato di omicidio. L'ennesima teoria del complotto, forse, sostenuta però solo da indagini compiute troppo in fretta. Finora non è emerso alcun elemento certo che possa davvero convincere oltre ogni ragionevole dubbio che non si tratti di un suicidio. Resta la leggenda del "club dei 27", quel gruppo di icone morte proprio a questa età: Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin, Amy Winehouse e, per l'appunto, Kurt Cobain.
La morte del leader dei Nirvana segnò la fine del gruppo e lasciò sgomenta un'intera generazione impegnata da allora a trasmettere il mito di un artista che aveva cambiato le regole della musica. Basta vedere "Cobain - Montage of Heck", il documentario, il primo autorizzato, prodotto dalla figlia, Frances Bean, e diretto nel 2015 da Brett Morgen, per averne l'assoluta certezza. È l'archivio personale di Cobain e della sua famiglia, con materiale inedito video, fumetti, fotografie, interviste.
E poi ci sono i dischi, i tre album in studio, Bleach, Nevermind, In Utero, usciti in rapida sequenza, che segnarono l'apoteosi del Grunge trasformandolo non solo nel codice musicale degli anni '90 ma in una sorta di empirica filosofia di vita, oltre che uno stile, nella voce di una generazione, e che fecero di Seattle la capitale del nuovo rock.
Simbolicamente "Nevermind" arrivò al primo posto della classifica Usa scalzando "Dangerous" di Michael Jackson. Un clamoroso successo partito dal basso: la Geffen, la major che aveva messo sotto contratto la band puntava a vendere 250 mila copie, considerandolo un prodotto di nicchia. Nel suo cammino verso il primo posto vendeva 300 mila copie al giorno. Kurt Cobain era riuscito a intercettare lo spirito del tempo, era un personaggio "contro" e si trovò a essere un mito. Smells Like Teen Spirit è uno dei brani più ascoltati di sempre su Spotify, Come as You are è stato riprodotto più di 30 milioni di volte. La musica non muore mai.