Tanti auguri Kabir Bedi. Sandokan compie 75 anni
La serie dedicata alle opere di Emilio Salgari lo proiettò sulla scena internazionale
La storica miniserie con Bedi in sei puntate (trasmesse dal 6 gennaio all'8 febbraio 1976), che fece conoscere l'opera di Emilio Salgari, vedeva nel cast tra gli altri Philippe Leroy (Yanez), Carole Andrè (Lady Marianna - la perla di Labuan), Andrea Giordana, Adolfo Celi. Uno dei punti di forza dello sceneggiato erano le scene d’azione, persino quelle girate sott’acqua, che nella tv italiana non si erano mai viste. Persino la sigla divenne una delle più cantate.
Quarantaquattro anni dopo la casa di produzione Lux Vide (don Matteo, Doc Diavoli, Medici) annuncia l'inizio delle riprese nel prossimo autunno della nuova serie-tv, in 8 episodi: ad interpretare Sandokan sarà l'attore turco Can Yaman, un vero e proprio fenomeno capace di macinare grandi ascolti e milioni di visualizzazioni sui social. Lanciato con la serie in onda su Mediaset Day Dreamer, è stato anche protagonista di uno spot con Claudia Gerini con la regia di Ozpetek, le cui riprese a Roma hanno fatto impazzire le fan e costretto l'attore a pagare una salata multa per gli assembramenti davanti all'hotel.
I tempi sono cambiati, ma anche negli anni 70 Kabir Bedi diventò un divo. Basti pensare che riuscì nell'impresa insolita di far visita agli operai della Mirafiori che lo accolsero tutti con i romanzi di Salgari in mano. Senza contare che Bedi è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.
Da Bollywood a Hollywood passando per l'Italia
Nato il 16 gennaio del 1946 a Lahore, nel Punjab pachistano (allora parte del dominio coloniale britannico), figlio di Baba Bedi, un maestro spirituale e filosofo, frequenta lo Sherwood College di Nainital. Ha recitato in centinaia di pellicole, molte a Bollywood. Tra i film più noti si ricorda quello di James Bond Octopussy (007 Operazione Piovra) nel ruolo dell'avversario di Roger Moore.
Kabir Bedi ha ammesso che è grazie proprio alla serie diretta da Sergio Sollima a essere stato il primo attore di Bollywood con una carriera internazionale: "Devo tutto a Sergio Sollima (morto il 3 luglio del 2015) - raccontò all'ANSA in un'intervista in occasione della reunion della serie - mi scelse non solo per il fisico, perché sapevo andare a cavallo e per la mia determinazione - per me è stato come un padre, un mentore, mi ha aperto le porte del cinema internazionale in tre continenti". Disse anche: "Dovevo volare a mie spese per partecipare a un casting a Roma. Decisi di tentare la sorte e il provino andò bene. Mi sottoposi a una cura dimagrante. Di Salgari non conoscevo nulla, lessi il libro in italiano lentamente facendomi spiegare i passaggi più complicati".
Oltre a Octopussy, tra le innumerevoli produzioni ha lavorato, accanto a Michael Caine, nel film Ashanti; era l'estroso principe ne Il ladro di Bagdad ed è stato anche ne il Corsaro nero sempre di Sollima. Ha partecipato a popolarissime serie tv: General Hospital, Dynasty (1986), Magnum P.I. (1988), Beautiful. Nel 2005 è stato il protagonista diTaj Mahal: An Eternal Love Story, grande produzione del regista Akbar Khan, nel ruolo dell'Imperatore Shah Jahan, al fianco di altre star del cinema indiano come Zulfi Syed, Sonya Jehan, KimSharma, Pooja Batra e Manisha Koirala.
In Italia, Bedi ha partecipato alla seconda edizione dell'Isola dei famosi, arrivando secondo, e alla quinta stagione di "Un medico in famiglia" nel ruolo di un nonno indiano. Nel 2010, è stato nominato cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Oggi vive per gran parte dell'anno a Mumbai, collabora a progetti umanitari come quelli con Care&Share Foundation, manda sempre agli amici italiani, attraverso i social, messaggi di incoraggiamento, gentilezza e fratellanza.