Tanti auguri a Franca Valeri! I 100 anni della Signorina Snob della tv italiana
Icona della tv del dopoguerra, ha sdoganato la comicità femminile
Icona della tv del dopoguerra, ha sdoganato la comicità femminile imponendola in un'Italia ancora maschilista, dove il gentil sesso in televisione era relegato (tranne rari casi) al corpo di ballo, al massimo esiliato al rango di soubrette. Donna colta, intelligentissima, fine attrice di teatro, padrona del palcoscenico, ha dimostrato fin da subito il suo genio creativo, sorretto da una cultura sconfinata maturata nei suoi continui contatti con il mondo intellettuale meneghino e le sue letture impegnate.
Dal teatro di prosa al cinema e alla tv
Cresce frequentando il teatro di prosa e si appassiona anche di teatro operistico musicale. Il padre è di religione ebraica e la famiglia si trova in serie difficoltà dopo le leggi razziali. Franca, rimasta a Milano con la madre, sopravvive alle deportazioni grazie a un impiegato dell’anagrafe che le rilascia una carta d’identità falsa. Ama leggere e il suo nome d'arte deriva dalla sua passione per il poeta francese Paul Valéry. Coltiva le sue doti satiriche nei salotti mondani e intellettuali milanesi, dove dà vita a personaggi ispirati al costume contemporaneo, fatto di frivolezze e ipocrisie, fedeli specchi di un ambiente borghese.
Il suo esordio teatrale risale al 1951, quando fonda il Teatro dei Gobbi con Alberto Bonucci e Vittorio Caprioli, diventato poi suo marito. Recita negli spettacoli 'Carnet de notes n.1' e 'Carnet de notes n.2', una serie di sketch satirici sull'Italia alla scoperta del miracolo economico.
Nello stesso anno interpreta il suo primo film, "Luci del varietà", di Alberto Lattuada e dell'esordiente Federico Fellini; seguono "Il segno di Venere" (1955), "Il bigamo" (1955), "Il vedovo" (1959), "Parigi o cara" (1962) e "Io, io, io... e gli altri" (1965).
Si fa conoscere dal grande pubblico partecipando alla trasmissione radiofonica 'Il rosso e il nero', trampolino di lancio di molti futuri interpreti della commedia all'italiana. Interpreta uno dei suoi grandi personaggi, la Signorina Cesira, la popolana romana perennemente al telefono con 'mammà' che passando successivamente dalla radio alla televisione, diventa la Signorina Snob, nevrotica signora milanese, ritratto delle ipocrisie della borghesia contemporanea.
Ben presto diventa la star degli show di Mamma Rai firmati da Antonello Falqui come Studio Uno e Sabato sera. Un successo così dirompente che la Emi le propone di registrare gli sketch su una serie di vinili andati a ruba. Qualche decennio dopo lavora con Enzo Trapani, per un'altra trasmissione cult: Due di tutto.
Da allora Franca Valeri è stata una presenza ricorrente nel teatro, nel cinema e nella tv. L'opera ha forse rappresentato il lato meno noto di Franca Valeri, nonostante abbia firmato più di dieci produzioni: da "La traviata" a "La Boheme", dal "Rigoletto" al "Barbiere di Siviglia".
Nel 1995 è coprotagonista con Gino Bramieri della sit-com di Canale 5 'Norma e Felice' e un anno più tardi con la fiction 'Caro maestro'. Nel 2000 è accanto a Nino Manfredi in 'Linda, il brigadiere e...', fiction di successo di Raiuno, e del film tv 'Come quando fuori piove', diretto da Mario Monicelli.
Nel 2001 è tra i protagonisti di 'Compagni di scuola' (Raidue). È inoltre autrice di commedie di successo, come: 'Lina e il cavaliere', 'Meno storie', 'Tosca e le altre due' e 'Le Catacombe', titoli che confermano uno stile di scrittura e di recitazione unici in Italia.
Franca Valeri scrittrice
Ha lavorato anche alla pubblicazione di 13 libri. Il primo è del 1951, "Il diario della signorina snob". Poi, "Le donne", "Questo qui quello là", "La daga nel loden" con Lella Costa, "Toh, quante donne!", "Tragedie da ridere - Dalla signorina Snob alla vedova Socrate", "Animali e altri attori", "Di tanti palpiti. Divertimenti musicali", "Bugiarda no, reticente", "Non tutto è risolto", "L'educazione delle fanciulle. Dialogo tra due signorine per bene" con Luciana Littizzetto, "La vacanza dei superstiti (e la chiamano vecchiaia)" del 2016.
Adesso vive in una casa della campagna romana. Lucida e spiritosa, non ha perso il suo milanesissimo accento e il suo sguardo irionico sul mondo. Una vera signora dello spettacolo, tra le più divertenti e intelligenti della sua storia, che come spesso ha affermato, usa l'umorismo per osservare il mondo che la circonda.
Franca Valeri nei panni della "Signorina Snob" con Caprioli, Bonucci e lei stessa nei panni anche della manicure (Istituto Luce)
La Rai festeggia Franca Valeri
In occasione del centesimo compleanno, le reti Rai dedicano una programmazione speciale all'attrice e sceneggiatrice di cinema e teatro. Giovedì 30 luglio alle 23.40 su Rai1 va in onda il documentario "Essere Franca" di Pino Strabioli e Fabio Masi, in cui Franca Norsa, in arte Franca Valeri, è raccontata dai protagonisti dello spettacolo e della cultura come Dacia Maraini, Sabina Guzzanti, Luciana Littizzetto, Christian De Sica e tanti altri. Nella giornata in cui l'attrice spegne 100 candeline, su tutte le reti radio e tv Rai storiche interviste, spazi dedicati e film che l'hanno vista protagonista come "Un eroe dei nostri tempi", alle 10.50 su Rai Movie e a seguire, alle 12.20, "La ragazza del palio", uno dei film più amati, in cui l'attrice ha recitato al fianco di Vittorio Gassman.
Anche Rai Cultura festeggia Franca Valeri su Rai Storia con "Il giorno e la storia" ripercorrendo la sua vita e la carriera nello speciale in onda venerdì 31 luglio alle 5.30, alle 8.30, alle 11.30, alle 14.00 e alle 20.10. Su Rai5, l'omaggio all'attrice è iniziato il 20 luglio con un ciclo di appuntamenti pomeridiani che termina nel giorno della ricorrenza con un documentario in prima visione: alle 21.15, "In scena Franca Valeri", di Francesco D'Arma e Barbara Pozzoni prodotto da Rai Cultura. A seguire, lo spettacolo del 1993 "Le donne" in cui l'attrice riproponeva un'ampia galleria dei suoi personaggi femminili. In prima serata su Rai Premium il film cult "Gli onorevoli", con Totò, Franca Valeri e Peppino De Filippo.Servizi, testimonianze e filmati d'archivio anche in tutte le edizioni delle testate giornalistiche Rai in tv e nei Giornaliradio.
Sabato 1 agosto proseguono i festeggiamenti del centenario con il film "Il segno di Venere", diretto da Dino Risi con Sophia Loren, Vittorio De Sica e Alberto Sordi, in onda alle 15.00 su Rai3. Su RaiPlay, una ricca antologia delle sue partecipazioni televisive, da "Teatro 10" a "Studio '80". Disponibili anche due contenuti integrali delle Teche Rai del 1959 e del 1974 e alcuni film che l'hanno vista protagonista, come "I motorizzati" di Camillo Mastrocinque con Nino Manfredi, Ugo Tognazzi e Walter Chiari.
Franca Valeri al Festival di Sanremo