130 anni di Moulin Rouge tra luci, musica e can can
Toulouse-Lautrec amava dipingere le celebri ballerine e realizzò anche numerose locandine
Era il 6 ottobre del 1889 quando a Parigi, nel famoso quartiere a luci rosse di Pigalle, vicino a Montmartre, apriva i battenti il Moulin Rouge, uno dei più famosi locali della capitale francese. Nato sull'onda del successo del Moulin de la Galette, un ristorante danzante ricavato nel 1870 dentro un vecchio mulino a vento nella parte alta di Montmartre, il Moulin Rouge aprì grazie a Charles Ziedler e Joseph Oller, allora proprietari dell'Olympia, che ebbero l'idea di creare un cabaret sullo stesso stile a Pigalle, proprio ai piedi di Monmartre, e di costruirvi sopra un finto mulino.
Il successo fu pressoché immediato, anche grazie al repertorio di danze e spettacoli, fra cui il celeberrimo can-can (nato dalla "quadriglia naturalistica"), assolutamente rivoluzionari per quei tempi, ma che furono ritenuti licenziosi dall'opinione pubblica e che ebbero, nel 1898, un ritrattista d'eccezione come Henry de Toulouse-Lautrec, assiduo frequentatore dei quartieri di Pigalle e Montmartre. Toulouse-Lautrec amava dipingere le celebri ballerine e realizzò anche numerose locandine tra cui il manifesto pubblicitario per il Moulin Rouge con al centro la famosa "La Goulue", al secolo Louise Weber.
Con la diffusione del cinema, verso la fine degli anni '30, la fama del Moulin Rouge sembrò offuscarsi, ma si trattò solo di un periodo transitorio. Già nel secondo dopoguerra, gli astri nascenti della canzone francese Edith Piaf e Yves Montand concorsero ad accrescere nuovamente la notorietà di questo luogo che è ormai entrato nella storia di Parigi diventando un'attrazione turistica conosciuta quasi universalmente. Molti sono i grandi nomi che si sono esibiti nel locale, tra cui Frank Sinatra, Liza Minelli ed Elton John. Nel 2001 è uscito il film di Baz Luhrmann “Moulin Rouge!”, ispirato all'ambiente del cabaret parigino, con protagonista Nicole Kidman nel ruolo di un'affascinante ballerina di Can-Can che ha raccolto quasi 180 milioni di dollari di incasso.
Il Moulin Rouge è diventato un emblema parigino anche grazie alla sua facciata: fu il primo edificio a essere illuminato elettricamente a Parigi. E proprio con uno spettacolo di luci e suoni festeggia i suoi 130 anni: sulla leggendaria facciata saranno proiettate immagini esclusive, un viaggio attraverso la sua storia, dalla sua apertura nel 1889 fino alla sua rivista attuale, "Féerie". A coronamento di questa celebrazione è previsto un finale spettacolare: i 60 artisti del Moulin Rouge sorprenderanno la folla realizzando - ai piedi del Moulin Rouge - il solo e unico Can-can francese, simbolo incontrastato del più celebre cabaret del mondo.
Il successo fu pressoché immediato, anche grazie al repertorio di danze e spettacoli, fra cui il celeberrimo can-can (nato dalla "quadriglia naturalistica"), assolutamente rivoluzionari per quei tempi, ma che furono ritenuti licenziosi dall'opinione pubblica e che ebbero, nel 1898, un ritrattista d'eccezione come Henry de Toulouse-Lautrec, assiduo frequentatore dei quartieri di Pigalle e Montmartre. Toulouse-Lautrec amava dipingere le celebri ballerine e realizzò anche numerose locandine tra cui il manifesto pubblicitario per il Moulin Rouge con al centro la famosa "La Goulue", al secolo Louise Weber.
Con la diffusione del cinema, verso la fine degli anni '30, la fama del Moulin Rouge sembrò offuscarsi, ma si trattò solo di un periodo transitorio. Già nel secondo dopoguerra, gli astri nascenti della canzone francese Edith Piaf e Yves Montand concorsero ad accrescere nuovamente la notorietà di questo luogo che è ormai entrato nella storia di Parigi diventando un'attrazione turistica conosciuta quasi universalmente. Molti sono i grandi nomi che si sono esibiti nel locale, tra cui Frank Sinatra, Liza Minelli ed Elton John. Nel 2001 è uscito il film di Baz Luhrmann “Moulin Rouge!”, ispirato all'ambiente del cabaret parigino, con protagonista Nicole Kidman nel ruolo di un'affascinante ballerina di Can-Can che ha raccolto quasi 180 milioni di dollari di incasso.
Il Moulin Rouge è diventato un emblema parigino anche grazie alla sua facciata: fu il primo edificio a essere illuminato elettricamente a Parigi. E proprio con uno spettacolo di luci e suoni festeggia i suoi 130 anni: sulla leggendaria facciata saranno proiettate immagini esclusive, un viaggio attraverso la sua storia, dalla sua apertura nel 1889 fino alla sua rivista attuale, "Féerie". A coronamento di questa celebrazione è previsto un finale spettacolare: i 60 artisti del Moulin Rouge sorprenderanno la folla realizzando - ai piedi del Moulin Rouge - il solo e unico Can-can francese, simbolo incontrastato del più celebre cabaret del mondo.