Al via nel weekend la stagione balneare in Emilia Romagna: anticipata l'apertura delle spiagge
Inizialmente prevista per lunedì 25, la riapertura degli stabilimenti dovrà rispettare linee guida fondamentali per garantire il distanziamento sociale
L'Emilia-Romagna gioca d'anticipo e fissa a sabato 23 maggio l'avvio ufficiale della stagione balneare in riviera: inizialmente prevista per lunedì 25, la riapertura degli stabilimenti balneari è stata anticipata di un paio di giorni per decisione della Regione.
Distanze di sicurezza, steward e pulizia: sono i pilastri delle linee guida cui gli stabilimenti balneari romagnoli si sono adeguati per poter riaprire ai clienti già da questo fine settimana.
I protocolli prevedono una superficie minima di 12 metri quadrati per ombrellone: indicativamente 4 e 3 metri tra paletti degli ombrelloni e delle file. Tra le attrezzature di spiaggia, come lettini e sdraio sulla battigia, dovrà esserci almeno un metro e mezzo di distanza. Le postazioni o gli ombrelloni saranno numerati e assegnati. In spiaggia ci saranno steward appositamente formati per accompagnare gli ospiti all'ombrellone o al lettino.
Per quanto riguarda i pasti, questi saranno ordinati con un servizio di delivery con consegna per la consumazione all'ombrellone-lettino. In alternativa si potrà mangiare in aree ristorazione in grado di garantire il distanziamento sociale. Le aree giochi per i bambini saranno delimitate e con un numero massimo di presenze consentite. I servizi igienici, le docce e le cabine dovranno essere pulite e disinfettate ogni giorno e a ogni cambio di clientela. Nelle spiagge libere i Comuni avranno la possibilità di prevedere accessi contingentati.
Distanze di sicurezza, steward e pulizia: sono i pilastri delle linee guida cui gli stabilimenti balneari romagnoli si sono adeguati per poter riaprire ai clienti già da questo fine settimana.
I protocolli prevedono una superficie minima di 12 metri quadrati per ombrellone: indicativamente 4 e 3 metri tra paletti degli ombrelloni e delle file. Tra le attrezzature di spiaggia, come lettini e sdraio sulla battigia, dovrà esserci almeno un metro e mezzo di distanza. Le postazioni o gli ombrelloni saranno numerati e assegnati. In spiaggia ci saranno steward appositamente formati per accompagnare gli ospiti all'ombrellone o al lettino.
Per quanto riguarda i pasti, questi saranno ordinati con un servizio di delivery con consegna per la consumazione all'ombrellone-lettino. In alternativa si potrà mangiare in aree ristorazione in grado di garantire il distanziamento sociale. Le aree giochi per i bambini saranno delimitate e con un numero massimo di presenze consentite. I servizi igienici, le docce e le cabine dovranno essere pulite e disinfettate ogni giorno e a ogni cambio di clientela. Nelle spiagge libere i Comuni avranno la possibilità di prevedere accessi contingentati.