È allarme per la piena del Tevere: a Roma il fiume è sorvegliato speciale
Le immagini scattate da Ponte Palatino, dove tra l'altro è crollato un pezzo di balaustra, mostrano i livelli del fiume nella capitale. Chiusi gli accessi alle banchine a causa del superamento della prima soglia d'attenzione del livello dell'Aniene
Innalzamento dei livelli delle acque e il Tevere diventa sorvegliato speciale anche a Roma, a causa del superamento della prima soglia di attenzione del livello del fiume Aniene. Complici le piogge delle ultime 36 ore che hanno interessato l'Umbria, facendo registrare una serie di allagamenti e innalzamenti generalizzati dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua principali e minori con tendenziale superamento della soglia d'attenzione. La preoccupazione è arrivata fino a Roma. Come primo intervento precauzionale, nel tratto urbano della capitale sono stati chiusi gli accessi alle banchine del Tevere.
La situazione in Umbria
Secondo la Protezione civile regionale, al momento si registra "una generale tendenza alla diminuzione dei livelli su quasi tutti i corsi d'acqua monitorati". Fra gli altri, per quanto riguarda il Tevere, il colmo di piena è in transito, ma ancora sopra la soglia di allarme nella zona di Torgiano, in calo, ma ancora sopra la soglia di attenzione a Pierantonio, Ponte Felcino e Orte Scalo; su tutti gli altri punti monitorati sotto alla soglia di attenzione. Per quanto riguarda il Chiascio: a Petrignano e Pianello livelli in progressivo calo verso la soglia di preallarme.
Il livello Chiani è in calo a Ponte Santa Maria, ma ancora sopra la soglia di attenzione. Nelle prossime ore sono ancora previste piogge sparse e isolati rovesci che potranno interessare, in particolare, le zone meridionali. Quota neve fino a 1000-1200 metri. Intanto il presidio territoriale idraulico e tutti i Comuni interessati sono allertati e monitorano le situazioni a maggior rischio. La situazione in fase di normalizzazione a Marsciano e durante la mattinata è stato riaperto il ponte sulla SP 30 ad Alviano.
La situazione in Umbria
Secondo la Protezione civile regionale, al momento si registra "una generale tendenza alla diminuzione dei livelli su quasi tutti i corsi d'acqua monitorati". Fra gli altri, per quanto riguarda il Tevere, il colmo di piena è in transito, ma ancora sopra la soglia di allarme nella zona di Torgiano, in calo, ma ancora sopra la soglia di attenzione a Pierantonio, Ponte Felcino e Orte Scalo; su tutti gli altri punti monitorati sotto alla soglia di attenzione. Per quanto riguarda il Chiascio: a Petrignano e Pianello livelli in progressivo calo verso la soglia di preallarme.
Il livello Chiani è in calo a Ponte Santa Maria, ma ancora sopra la soglia di attenzione. Nelle prossime ore sono ancora previste piogge sparse e isolati rovesci che potranno interessare, in particolare, le zone meridionali. Quota neve fino a 1000-1200 metri. Intanto il presidio territoriale idraulico e tutti i Comuni interessati sono allertati e monitorano le situazioni a maggior rischio. La situazione in fase di normalizzazione a Marsciano e durante la mattinata è stato riaperto il ponte sulla SP 30 ad Alviano.