Alpini. 91esima adunata nazionale. Mattarella rende onore ai caduti di Trento
A salutare l'arrivo di Mattarella anche due passaggi delle frecce tricolori. In tribuna d'onore con il capo dello Stato anche il presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, e il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, oltre al capo di stato maggiore della Difesa Claudio Graziano e alle autorità locali
Calorosa accoglienza all'adunata degli Alpini a Trento per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: era dal 1998 che un inquilino del Quirinale non si recava all'evento. Dopo che al Capo dello Stato sono stati resi gli onori con l'inno di Mameli, dal pubblico presente in tribuna d'onore e da quello assiepato per la sfilata è partito un lungo applauso per il presidente della Repubblica. A salutare l'arrivo di Mattarella anche due passaggi delle frecce tricolori. In tribuna d'onore con il capo dello Stato anche il presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, e il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, oltre al capo di stato maggiore della Difesa Claudio Graziano e alle autorità locali. In precedenza Mattarella si è recato al cimitero monumentale di Trento per deporre due corone ai caduti italiani e austroungarici e al Mausoleo di Cesare Battisti.
300 mila le persone arrivate a Trento per la 91esima Adunata nazionale degli alpini. Tutte sono giunte per partecipare alla grande festa delle penne nere che oggi è culminata con la tradizionale sfilata, atto più emozionante e sentito dell'Adunata che quest'anno si tiene nel Centenario della fine della Grande Guerra. Il colpo d'occhio passeggiando lungo le vie del centro storico del capoluogo trentino è decisamente suggestivo. Negozi dedicati all'adunata, specialità culinarie non solamente trentine, esercizi pubblici che hanno organizzato banchi di mescita all'esterno del locale presi continuamente d'assalto, bandiere tricolori ovunque, sono il comune denominatore di una festa che non si ferma nemmeno la notte. Sono gli alpini di ieri e di oggi arrivati da tutte le regioni d'Italia, in particolari da quelle dell'arco alpino come Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte. Ci sono anche gli alpini delle sezioni estere dislocate in tutto il mondo, Europa, Nord e Sud America, Australia e Sud Africa.
300 mila le persone arrivate a Trento per la 91esima Adunata nazionale degli alpini. Tutte sono giunte per partecipare alla grande festa delle penne nere che oggi è culminata con la tradizionale sfilata, atto più emozionante e sentito dell'Adunata che quest'anno si tiene nel Centenario della fine della Grande Guerra. Il colpo d'occhio passeggiando lungo le vie del centro storico del capoluogo trentino è decisamente suggestivo. Negozi dedicati all'adunata, specialità culinarie non solamente trentine, esercizi pubblici che hanno organizzato banchi di mescita all'esterno del locale presi continuamente d'assalto, bandiere tricolori ovunque, sono il comune denominatore di una festa che non si ferma nemmeno la notte. Sono gli alpini di ieri e di oggi arrivati da tutte le regioni d'Italia, in particolari da quelle dell'arco alpino come Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte. Ci sono anche gli alpini delle sezioni estere dislocate in tutto il mondo, Europa, Nord e Sud America, Australia e Sud Africa.