Amazon dona 3,5 milioni di euro all'Italia
Alla Protezione Civile 2,5 mln, il resto a organizzazioni no profit
Amazon ha donato dona 3,5 milioni di euro per l'emergenza Covid-19 in Italia. La cifra - fa sapere l'azienda - include una donazione di 2,5 milioni alla Protezione Civile Italiana e una di 1 milione "per sostenere gli sforzi delle tante organizzazioni no profit e degli enti che operano nei territori e nelle comunità in cui vivono e lavorano i dipendenti Amazon e con cui l'azienda lavora da tempo". La società, inoltre, lancia un 'pulsante per donare sul sito' e una funzione di Alexa, il suo assistente vocale, per semplificare le donazioni alla Protezione Civile.
Si possono effettuare donazioni "con Amazon Pay anche di piccola entità, attraverso pochi click, senza effettuare acquisti, o utilizzando il comando vocale 'Alexa, voglio fare una donazione per il Coronavirus'", sottolinea Amazon.
"Crediamo che il nostro ruolo nel fornire un servizio ai clienti e alle comunità, in questo momento, sia cruciale - dice Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. "È importante essere uniti e al fianco di organizzazioni come la Protezione Civile e dei governi dei Paesi europei e di tutto il mondo per supportare i loro sforzi in questa emergenza. Siamo al lavoro per mettere in campo ulteriori iniziative a supporto di cittadini, comunità e piccole medie imprese italiane".
Alla fine di febbraio, Amazon ha donato alla Protezione Civile migliaia di dispositivi di protezione - tute, guanti, occhiali protettivi - destinati agli ospedali che si trovano nelle aree più colpite della Lombardia. E recentemente ha inaugurato la 'Aws Diagnostic Development Initiative' a supporto delle iniziative di ricerca e sviluppo della diagnostica, un programma pensato per supportare quelle persone che "stanno lavorando per proporre soluzioni diagnostiche migliori, più accurate, e per promuovere una migliore collaborazione tra organizzazioni che stanno lavorando su problemi simili".
Si possono effettuare donazioni "con Amazon Pay anche di piccola entità, attraverso pochi click, senza effettuare acquisti, o utilizzando il comando vocale 'Alexa, voglio fare una donazione per il Coronavirus'", sottolinea Amazon.
"Crediamo che il nostro ruolo nel fornire un servizio ai clienti e alle comunità, in questo momento, sia cruciale - dice Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. "È importante essere uniti e al fianco di organizzazioni come la Protezione Civile e dei governi dei Paesi europei e di tutto il mondo per supportare i loro sforzi in questa emergenza. Siamo al lavoro per mettere in campo ulteriori iniziative a supporto di cittadini, comunità e piccole medie imprese italiane".
Alla fine di febbraio, Amazon ha donato alla Protezione Civile migliaia di dispositivi di protezione - tute, guanti, occhiali protettivi - destinati agli ospedali che si trovano nelle aree più colpite della Lombardia. E recentemente ha inaugurato la 'Aws Diagnostic Development Initiative' a supporto delle iniziative di ricerca e sviluppo della diagnostica, un programma pensato per supportare quelle persone che "stanno lavorando per proporre soluzioni diagnostiche migliori, più accurate, e per promuovere una migliore collaborazione tra organizzazioni che stanno lavorando su problemi simili".