Italia

Peppino Impastato, 36 anni fa la bomba che lo uccise (foto)

Nella "notte buia dello Stato Italiano, quella del nove maggio '78", veniva ucciso a Cinisi, in Sicilia, Peppino Impastato. Aveva 30 anni. Giornalista e attivista impegnato da sempre nella lotta alla mafia, Impastato, nonostante venisse da una famiglia legata alle cosche, pagò con la vita il suo impegno. "Arrivai alla politica nel lontano novembre del '65 - raccontava Impastato -, su basi puramente emozionali: a partire cioè da una mia esigenza di reagire ad una condizione familiare ormai divenuta insostenibile". La notizia dell'uccisione di Impastato passò quasi inosservata vista la concomitanza con il ritrovamento del corpo di Aldo Moro. In un primo momento si parlò di suicidio o di atto terroristico finito male e, solo nei primi anni duemila, mandanti ed esecutori mafiosi dell'omicidio furono condannati all'ergastolo.