Il ventunenne tunisino che ieri ha ucciso tre persone a Nizza continua a essere in prognosi riservata in ospedale dopo l'operazione subita per le ferite riportate quando i poliziotti hanno aperto il fuoco intervenendo sul luogo della strage. Ripercorriamo la strada che dalla Sfax in Tunisia lo ha portato davanti alla cattedrale di Notre-Dame de l'Assomption.
Strage di Nizza. Brahim Aoussaoui, identikit dell'assalitore arrivato sul barchino a Lampedusa
Questa immagine presa da AFP TV mostra una foto dell'assalitore di Nizza Brahim Aoussaoui (Getty Images)
Kmar a sinistra e Yacine, madre e fratello di Brahim Aoussaoui, nella loro casa nella città tunisina di Sfax dopo essere stati interrogati dalla polizia antiterrorismo, 29 ottobre 2020 (Getty Images).
Attacco a Nizza (Getty Images)
Attacco nella chiesa di Notre-Dame di Nizza (VALERY HACHE/AFP/Getty)
Attacco nella chiesa di Notre-Dame di Nizza (VALERY HACHE/AFP/Getty)
Attacco nella chiesa di Notre-Dame di Nizza (VALERY HACHE/AFP/Getty)
Attacco nella chiesa di Notre-Dame di Nizza (VALERY HACHE/AFP/Getty)
Attacco nella chiesa di Notre-Dame di Nizza (VALERY HACHE/AFP/Getty)
Nizza: attacco con un coltello vicino Notre-Dame (GettyImages)
Nizza: attacco con un coltello vicino Notre-Dame (GettyImages)