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Libia, Haftar lancia la 'chiamata alle armi' contro la Turchia

Chiamata alle armi del generale libico Khalifa Haftar contro "il colonizzatore", cioè Ankara accusata di voler "riprendere il controllo della Libia". Il premier del governo non riconosciuto dalle Nazioni unite, rivale a quello di Fayez al-Serraj, secondo quanto riferiscono i media internazionali ha tenuto un discorso televisivo in cui ha annunciato: "Accetteremo la sfida, dichiareremo la jihad e una chiamata alle armi", rivolta a "tutti i libici", "uomini e donne, soldati e civili, per difendere la nostra terra e il nostro onore". Non si tratta più di cacciare le milizie alleate al Gna da Tripoli, ha aggiunto, ma di "affrontare il colonizzatore", cioè la Turchia. Ha poi accusato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, di essere un "deviato sultano turco" che alimenta una "guerra nazionale" attraverso l'intera "regione araba". Il corrispondente Giuseppe Bonavolontà