Italia

Un venerdì 17 di fuoco a Pompei tra lunghe code alle biglietterie e risse sfiorate tra turisti

Un venerdì 17 davvero sfortunato per gli scavi di Pompei: tra l'accordo in extremis con i sindacati, che hanno congelato l'assemblea notturna del 25 luglio con rinvio a data da destinarsi (non ci sarà pertanto alcun disagio per lo spettacolo "Roberto Bolle & Friends" in programma al Teatro Grande), le lunghe code alle biglietterie sotto il sole cocente e una rissa sfiorata tra i turisti. 

Un israeliano che si è visto passare davanti in fila uno statunitense, alla biglietteria di Porta Marina Superiore, è andato su tutte le furie. Prima la lite poi gli spintoni, finché l'israeliano non ha perso il controllo e si è impossessato di un estintore con l'intenzione di colpire il giovane americano. L'intervento di alcune guide ha evitato il peggio.