Sarebbero stati colpiti in un conflitto a fuoco fra le forze di sicurezza e un gruppo di miliziani dello Stato Islamico, Fausto Piano e Salvatore Failla, i due dipendenti della società di costruzioni Bonatti uccisi in Libia, a Sabrata. Erano stati rapiti insieme ad altri due italiani che lavoravano nella stessa ditta nel luglio dello scorso anno. Secondo un testimone libico sarebbero stati usati come 'scudi umani' dai jihadisti. Cosa aveva portato Failla e Piano a lavorare in un posto ad alto rischio? Ce lo dice Mauro Merosi