Mentre continuano i crolli negli scavi di Pompei, il Grande Progetto Pompei prosegue nei tempi stabiliti e nel futuro prossimo verrano messe in sicurezza e restaurate tutte le strutture, incluse quelle interessate dai recenti crolli. I cedimenti degli ultimi tre giorni, sarebbero dovuti alle forti piogge e non preoccupano affatto Luigi Malnati, responsabile della Soprintendenza dei Beni archeologici di Pompei, "Ci troviamo di fronte ad un sito di età romana, con strutture antiche conservate anche in elevato, che sono alla luce da più di due secoli".
I numeri dell'area archeologica di Pompei
Circa 2 milioni di metri cubi di strutture murarie antiche, 17 mila metri quadrati di intonaci, 12 mila metri quadrati di pavimenti.