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Chernobyl 30 anni dopo. "L'Italia in prima linea nell'accoglienza temporanea dei bambini"

L'Italia - negli anni 90 - è stato uno dei primi Paesi ad accogliere, per soggiorni di risanamento, i bambini provenienti dalle zone più colpite dalle conseguenze del disastro nucleare di Chernobyl. Arena Ricchi, Presidente della Federazione AVIB, spiega perché ancora oggi - a distanza di 30 anni da quel disastro - i soggiorni di risanamento continuano. L'intervista di Laura Corsi