17 febbraio 1992, esplode 'Tangentopoli e il romanzo criminale della "Milano da bere" travolge la "Prima Repubblica"
Mani pulite 25 anni dopo: i volti, i fatti, i numeri
Mani Pulite 25 anni dopo. Antonio Di Pietro durante una udienza del processo Enimont (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Francesco Saverio Borrelli, all'epoca a capo del Pool della Procura di Milano. Sua l'esclamazione: "Resistere, resistere, resistere!" durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario 2002 (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Il Pool: Pier Camillo Davigo, oggi presidente di sezione della Corte di Cassazione e a capo dell'ANM, e Gerardo D'Ambrosio, scomparso nel 2014 era diventato Procuratore capo a Milano nel 1999 (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Il Pool: Gherardo Colombo, prima del 1992 aveva indagato su P2 e sul delitto Ambrosoli, si dimette dalla magistratura 15 anni dopo Tangentopoli. Da anni svolge attività pedagogica su legalità e diritto (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dopo. Francesco Greco, nel 2016 succede a Edmondo Bruti Liberati a capo della Procura di Milano, e Ilda Boccassini, prima di Tangentopoli indaga sulla Mafia a Milano e a Caltanissetta sulle Strage di Capaci e via d'Amelio (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dopo. Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e esponente di spicco del PSI milanese viene arrestato il 17 febbraio 1992 (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Bettino Craxi, allora segretario del PSI, presidente del Consiglio e protagonista della politica italiana negli anni Ottanta (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dopo. Arnaldo Forlani, allora segretario della DC nel 1992 era il candidato del partito alla presidenza della Repubblica (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dopo. Enzo Carra, allora portavoce di Forlani. Nel 1993, le immagini del suo ingresso in aula con i ferri ai polsi suscitarono grandi polemiche (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Renato Altissimo, allora segretario del PLI. Nel 1993 ammise la riscossione di un finanziamento illecito di 200 milioni di lire per il partito (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Gianni De Michelis, socialista, nel 1992 era ministro degli Esteri. 35 processi a carico, molte assoluzioni due condanne per tangenti (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dopo. Severino Citaristi, il 'tesoriere' della Dc nel 1992 ricevette la cifra record di 74 avvisi di garanzia. Alla fine la condanna per finanziamento illecito fu a 16 anni di carcere. Morì nel 2006 (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dopo. Silvano Larini, socialista, uomo di fiducia di Craxi era lui il titolare del famoso "Conto Protezione"
Mani Pulite 25 anni dopo. Primo Greganti, ex operaio, funzionario del PDS, si accollò tutta la colpa delle mazzette intascate e non coinvolse nell'inchiesta i vertici del partito erede del PCI (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Sergio Cusani, consulente finanziario di Raul Gardini fu il protagonista del processo per la tangente Enimont, la "madre di tutte le tangenti" (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Gabriele Cagliari, presidente dell'Eni, dopo 4 mesi di carcerazione preventiva viene trovato morto nelle docce di San Vittore il 20 luglio 1993 (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dopo. Raul Gardini, travolto dal fallimento dell'operazione Enimont, si suicida 3 giorni dopo Gabriele Cagliari, il giorno in cui deve essere sentito in Procura (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dopo. Carlo Sama con Raul Gardini nel 1992. Detto "Carlo il Bello" sostituì il cognato al vertice di Montedison. Protagonista nel caso della tangente Enimont (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dopo. La lettera di Sergio Moroni, tesoriere lombardo del PSI; a Giorgio Napolitano, allora presidente della Camera, prima del suicidio del 2 settembre 1992 (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dopo. Francesco Greco, Francesco Saverio Borrelli, Gherardo Colombo e Ilda Bocassini durante una conferenza stampa del pool ''mani pulite" (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Manifestazione in sostegno al pool di Milano (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Mario Chiesa e Bettino Craxi (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. l deputato della Lega Nord Luca Leoni Orsenigo mostra un cappio di corda nell'aula di Montecitorio, Roma, il 16 marzo 1993 (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Bettino Craxi in aula il 29 aprile 1993 durante la discussione per l'autorizzazione a procedere (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dopo. Il lancio delle monetine a Craxi davanti all'Hotel Raphael. Il giorno prima la Camera aveva negato l'autorizzazione a procedere (Ansa)
Mani Pulite 25 anni dopo. Bettino Craxi e Antonio Di Pietro faccia a faccia in aula (Contrasto)
Mani Pulite 25 anni dop. Antonio Di Pietro in aula (Ansa)