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Sabrata, il sito archeologico patrimonio dell'umanità minacciato dall'avanzata dell'Isis in Libia

Le notizie delle ultime ore dalla Libia fanno temere per la sorte di un sito archeologico tra i più grandi e importanti del Mediterranneo. Sabrata e' uno dei gioielli archeologici libici insieme alla piu' nota Leptis Magna.    Riportata alla luce nel 1920 dagli archeologi italiani diretti da Renato Bartoccini, e' stata riconosciuta dall'Unesco dal 1982 patrimonio del'umanita. C'e' il terrore che possa fare la fine di Palmira in Siria, che gli uomini di Abu Bakr al Baghdadi hanno in parte distrutto. Prima l'hanno conquistata a meta' maggio, masssacrando una trentina di soldati di Bashar Assad per poi uccidere l'anziano archeologo 82enne, Khlaed Asaaad, che ne era il custode. Poi da fine agosto hanno iniziato una sistematica opera di distruzione facendo saltare in aria i templi e le vestigia piu' preziose.     Sabrata fu fondata dai Fenici di Tiro nel V secolo a.C. e poi conquistata dai romani. Il monumento piu' noto e' il teatro romano, praticamente intatto, realizzato tra il II ed il III secolo, con lo spettacolare muro di scena che ha ben tre piani di colonne di marmo sovrapposte.